Più di ogni altra generazione precedente, il nostro attuale ideale di bellezza è generato in larga misura dalla pubblicità onnipresente delle industrie cosmetiche, della moda e dei media. Sempre più persone, infatti, ricorrono alla chirurgia estetica, in particolare alla tossina botulinica, nota come botox, per fermare i segni del tempo. Ma quando è opportuno fare il botox? Scopriamolo
Gli stereotipi della bellezza
In una società in cui la povertà è sempre più diffusa la ricerca di ciò che viene percepito come bellezza fisica è parte integrante della vita di molti. Come mai? Si tratta di una domanda che ha generato numerose ricerche sociologiche che hanno dimostrato che solo nel 2008 in America sono stati spesi 12 miliardi di dollari in trattamenti estetici. Ma il fenomeno non riguarda solo l’America, anche in Italia negli ultimi anni il ricorso alla chirurgia o alla medicina estetica sono aumentati a dismisura.
Per comprendere le ragioni di questo fenomeno è importante capire che in ogni momento storico esiste una “visione consensuale”, uno stereotipo, di ciò che costituisce la bellezza e che, se si vuole avere successo nella vita, è importante fare del proprio meglio per conformarsi a tale stereotipo.
Basta osservare l’arte nel corso dei secoli per rendersi conto che lo stereotipo di bellezza è cambiato nel tempo . Nel Medioevo, ad esempio, la bellezza femminile occidentale era raffigurata come fragile ed eterea – riflesso, forse, della venerazione delle donne che caratterizzava i racconti cavallereschi – mentre più tardi, nel XVI e XVII secolo, le belle donne erano raffigurate come molto più robuste. Nel Settecento, la fragilità era tornata e, all’inizio dell’Ottocento, la donna fragile e pallida come un salice era di nuovo considerata come l’ideale di bellezza, un ideale che, si suggerisce, era in linea con la prudenza puritana dell’epoca.
Più tardi, nell’ultima parte del secolo, è emersa come bellezza una donna molto più robusta e pesante, che rifletteva il fatto che i tempi erano diventati più facili dal punto di vista economico e le classi medie erano più sicure dal punto di vista finanziario. Questo stile di femminilità più robusto e pesante è stato a sua volta soppiantato da una donna muscolosa e dall’aspetto atletico, quando gli sport hanno iniziato a essere introdotti nei campus universitari e le donne hanno iniziato a prendere parte più attivamente al mondo del lavoro.
Sebbene i cosmetici fossero riservati ai reali e all’aristocrazia, e in seguito alla prostituzione e al teatro, già due secoli fa molte donne comuni schiarivano la propria carnagione ingerendo o applicando arsenico, oltre a proteggere la pelle dai raggi solari.
Cos’è il botox e come funziona
Botox è il marchio della Proteina Botulinica. È stato scoperto grazie a studi sulla coltura dei batteri e il suo utilizzo in campo sanitario è iniziato molti decenni fa.
La tossina botulinica ha la capacità di bloccare la trasmissione nervosa producendo così una paralisi temporanea. Quando viene inserito nel muscolo, diminuisce la potenza di contrazione. Se il muscolo ha una minore potenza di contrazione, produce meno forza e inibisce anche la formazione di rughe nella pelle.
Questo principio ha permesso ai medici di trattare una serie di problemi caratterizzati da un’iperfunzione muscolare. Ed ha consentito ai medici estetici di attenuare o eliminare le rughe causate da muscoli iperfunzionali. Per un uso oculato della tossina botulinica è necessaria una conoscenza approfondita dell’anatomia muscolare del viso considerando che tutti i nervi colinergici hanno recettori per la tossina botulinica e sono quindi un potenziale bersaglio per l’azione di questa proteina.
Quando si usa il botox: campi di impiego
È conosciuto soprattutto per la capacità di ridurre le rughe ma in realtà i suoi campi di impiego sono anche molti altri. Vediamoli
Riduzione e prevenzione delle rughe sulla pelle
Si tratta dell’impiego più conosciuto. La proteina botulinica agisce sul muscolo riducendone il potere di contrazione. Se il muscolo si contrae meno, la pelle subisce meno l’azione della contrazione. Per questo motivo il Botox previene le rughe. La ruga è una “rottura” della struttura della pelle in punti specifici ed il principale agente causale è l’azione del muscolo che si trova appena sotto la pelle. Inserendo piccole dosi nel muscolo al di sotto della pelle si ha una minore sollecitazione della stessa, che risulta più stabile e con meno rughe.
Bruxismo
Il bruxismo si verifica soprattutto quando una persona dorme e contrae involontariamente i muscoli del viso legati alla masticazione, con il rischio che i denti si consumino o, in casi peggiori, si rompano. I pazienti trattati con il botox riferiscono un alleggerimento della tensione muscolare e un miglioramento della sensazione al risveglio.
Dolore nell’ATM – Articolazione Temporo Mandibolare
Si tratta di dolori nell’articolazione della mandibola comuni nei pazienti che soffrono di situazioni simili al bruxismo, e che sovraccaricano l’articolazione.
Mal di testa
Molte cefalee hanno un’origine muscolare. In questi casi i muscoli facciali agiscono tirando eccessivamente le ossa del cranio e questa tensione accumulata può provocare episodi di cefalea estesi e ricorrenti. Se il dolore si verifica perché il muscolo si contrae più del necessario, la semplice diminuzione della pressione provoca un sollievo praticamente immediato
Impianti dentali
Il botox può essere inoltre utilizzato nei pazienti sottoposti a riabilitazione orale o a procedure estetiche con porcellana.
In questi casi, l’uso preventivo del Botox nei muscoli della masticazione è molto importante. Il suo utilizzo è indicato come protettore di un trattamento riabilitativo, aumentando la vita utile del lavoro svolto e, inoltre, influendo positivamente sull’espressione del viso.
Correzioni del sorriso gengivale e della muscolatura estetica
Il sorriso gengivale si verifica nei pazienti che presentano una contrazione eccessiva dei muscoli che partecipano alla formazione del sorriso. L’eccessiva contrazione può mettere a nudo le gengive e questo è facilmente correggibile con l’applicazione della proteina botulinica nei muscoli che si contraggono eccessivamente.
Il botox quindi non è solo riservato alla cura delle rughe ma si rivela un efficace rimedio per molti disturbi. Il lato positivo sono i risultati immediati, quello negativo la durata piuttosto breve (circa 6 mesi) e anche il costo che non è alla portata di tutti.