Quando si tratta di prendersi cura della nostra pelle, la pulizia del viso riveste un ruolo fondamentale. Ma quando è il momento ideale per sottoporsi a questo trattamento rigenerante?
La risposta potrebbe variare a seconda delle esigenze individuali della pelle e dei diversi fattori esterni che la influenzano. In questo articolo, esploreremo diversi suggerimenti e considerazioni per determinare il momento opportuno per fare la pulizia del viso. Scopriremo la frequenza consigliata per una pulizia professionale, i segnali che indicano la necessità di una pulizia approfondita e come conciliare questo trattamento con la tua routine di skincare quotidiana.
Pulizia del viso e skincare quotidiana
La pulizia del viso è un passo fondamentale, diverso dalla routine di skincare quotidiana. Quest’ultima comprende le azioni che eseguiamo ogni giorno per detergere, idratare e proteggere la pelle del viso, sia al mattino che alla sera. La pulizia del viso, invece, è un trattamento specifico che può essere fatto sia a casa che presso un’estetista, mirato a una pulizia approfondita della pelle, alla rimozione di punti neri e brufoli e alla promozione del rinnovamento cellulare, per mantenere una pelle più bella nel tempo.
Durante la pulizia del viso vengono utilizzati vari processi, come la detersione, l’applicazione di vapore, eventualmente un peeling, la rimozione delle imperfezioni, l’applicazione di una maschera lenitiva e idratante, seguita da una crema applicata con un massaggio. Questi processi contribuiscono a riattivare la microcircolazione, favorire l’ossigenazione della pelle e stimolare il turnover cellulare, aiutando il viso a mostrarsi più giovane, disteso e fresco. È importante sottolineare che la pulizia del viso non dovrebbe essere considerata come un sostituto della routine di skincare quotidiana, ma come un complemento essenziale. Entrambe sono necessarie per una pelle più bella e sana nell’aspetto.
I vantaggi di una pulizia del viso regolare: scopri perché è importante
Effettuare un trattamento di pulizia del viso, sia in autonomia che affidandosi a un professionista, offre molteplici vantaggi, ben oltre la semplice rimozione di sporcizia e impurità. Il suo obiettivo principale è preservare la salute della pelle, evitando l’accumulo di sebo e batteri. Questo procedimento previene la comparsa di brufoli ed è considerato uno dei rimedi efficaci contro i punti neri.
Tuttavia, la pulizia del viso non è limitata alle sole pelli grasse o acneiche: questo rituale di bellezza è adatto a tutti i tipi di pelle, specialmente a quelle che necessitano di contrastare gli effetti nocivi dell’inquinamento ambientale. Una pulizia del viso ben eseguita rappresenta il sistema ideale per comprendere le necessità della pelle e aiutarla ad affrontare i cambiamenti stagionali e ormonali, individuando sempre i prodotti adeguati per prendersi cura della cute in modo appropriato.
Ogni quanto effettuare la pulizia del viso?
È consigliabile sottoporsi a una pulizia viso professionale circa 3/4 volte all’anno, scelta in momenti in cui la pelle è particolarmente stressata, come dopo l’estate, prima dell’inizio dell’inverno o durante la primavera. Tuttavia, spetterà all’estetista adattare la routine in base alle specifiche esigenze della tua pelle e potrebbe suggerire di posticipare l’appuntamento, poiché la frequenza della pulizia viso dipende dal turnover fisiologico, che varia da persona a persona.
Per quanto riguarda la pulizia del viso fai da te, la frequenza dipenderà principalmente dal tipo di pelle. Le pelli grasse, ad esempio, dovrebbero evitare di utilizzare trattamenti al vapore più di una volta a settimana, mentre le pelli secche potrebbero beneficiare di una sauna facciale per stimolare la produzione di sebo. Indipendentemente dal metodo scelto, è importante pianificare una pulizia approfondita almeno una settimana prima di eventi importanti e, se si prevede di eseguire un peeling, lasciare passare almeno 21 giorni. Inoltre, evita trattamenti di medicina estetica per almeno 8 giorni dopo la pulizia del viso.