Non erano le mie labbra che hai baciato; ma la mia anima.
(Judy Garland)
Il bacio è la più alta manifestazione dell’amore e della passione. Un gesto semplice ma ricco come pochi. Le storie d’amore iniziano con un bacio, alcune si concludono con un bacio d’addio, per altre un unico bacio rappresenta una storia mai vissuta pienamente. Rubato, intenso, accennato, il bacio sicuramente l’elemento più romantico che esista. Talmente prezioso che al bacio è stata dedicata una giornata. Ma quando è la giornata del bacio?
Il bacio fa bene
Il bacio porta con sé tutta una serie di benefici, uno di questi riguarda il consumo di calorie. Baciando si consumano ben 68 calorie all’ora che diventano 90 in caso di baci particolarmente vigorosi.
Baciare migliora il sistema immunitario e la resistenza ad allergie. Baciando, infatti, ci si espone a batteri, virus e funghi che attivano il sistema immunitario e lo stimolano per produrre nuovi anticorpi.
Il bacio coinvolge 34 muscoli facciali e 112 muscoli posturali. In primis è coinvolto il muscolo orbicolare della bocca, noto infatti come il muscolo del bacio. Nel bacio alla francese, anche la lingua è importante. Le terminazioni nervose presenti nelle labbra scatenano impulsi neurali che raggiungono il cervello.
Si ritiene che il bacio rilassi quanto una seduta di yoga poiché riduce i livelli di cortisolo, considerato l’ormone dello stress , e sviluppa l’ossitocina, considerato l’ormone del benessere. Il bacio mette in azione diverse parti dell’organismo: neurotrasmettitori, muscoli e ormoni.
Quando è la giornata del bacio?
Ci sono più giornate dedicate al bacio. Il 13 aprile si celebra la giornata internazionale del bacio, meglio conosciuta come International Kissing Day. Si tratta di una data che nasce grazie al bacio più lungo della storia, quello tra una coppia thailandese, che è durato la bellezza di 58 ore.
Ma non il record non l’unico elemento che ha influito nella scelta: nel 1896, nel mese di Aprile, è uscito nelle sale il cortometraggio The Kiss, diretto da William Heise, con protagonisti May Irwin e John C. Rice
La Giornata internazionale del Bacio si celebra dal 1990. Ma il 13 aprile non è l’unica data dedicata al bacio. Anche il 6 luglio, il 22 giugno e il giorno prima di San Valentino, viene celebrato il sigillo d’amore. La data del 6 luglio è stata dichiarata il Giorno Internazionale del Bacio, probabilmente perchè il precedente record di bacio più lungo era stato raggiungo proprio il 6 luglio (dalla stessa coppia che poi l’ha battuto) In diverse parti del mondo, inoltre, il 6 luglio è considerato il Giorno Internazionale del Bacio Rubato.
Negli Stati Uniti, il giorno dedicato al bacio è invece il 22 giugno mentre in India, il bacio si festeggia il 13 febbraio, il giorno prima di San Valentino.
Come si bacia nel mondo
Il bacio ha diversi significati nelle varie parti del mondo. In gran parte dell’Occidente si tratta di una manifestazione d’amore e di affetto. In Cina non si usa molto il bacio, probabilmente per questioni di igiene mentre in Giappone è ritenuto sconveniente baciarsi in pubblico.
I Masai considerano il bacio come un gesto impuro e la tribù Samburu ritiene che la bocca debba essere usata solo per cibarsi.
Tra le usanze più particolari che conosciamo c’è quella degli Eschimesi che sfregano i nasi, o quella dei thailandesi che prima di baciarsi odorano le labbra dell’altra persona. In Papua Nuova Guinea il bacio è accompagnato da un morso alle sopracciglia.
Ognuno di noi ha impresso nella mente un bacio indimenticabile: può trattarsi del primo bacio o di un bacio inatteso, o, al contrario, di un bacio che è stato tanto atteso. In ogni caso i baci, quelli belli, restano impressi in maniera indelebile e ci accompagnano per sempre, pensate che potere immenso che hanno