Quasi tutti noi ricordiamo gli esami di 5 elementare e di 3 media che rappresentavano la valutazione finale dei cicli scolastici, un tempo chiamati elementari e medie. Oggi, si parla di primaria e secondaria ed al posto del nostri vecchi temuti esami ci sono loro: le prove invalsi, o meglio, le Prove nazionali INVALSI. Andiamo a scoprirle e, soprattutto, a capire quando si fanno le prove invalsi.
Cosa sono le prove INVALSI
Le prove nazionali INVALSI, dove invalsi sta per Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, sono prove scritte che si svolgono annualmente dagli studenti italiani di determinate classi.
Si è iniziato a parlare delle prove INVALSI nei primi anni Novanta a proposito della riforma volta ad introdurre l’autonomia degli istituti scolastici.
La rapida evoluzione del contesto sociale, culturale ed economico ha fatto nascere l’esigenza di adeguare il sistema di valutazione. A questo si aggiungano le indicazioni Nazionali e Linee Guida, che hanno sostituito i vecchi programmi didattici, secondo cui l’INVALSI elabora i riferimenti teorici e gli aspetti operativi delle prove, a partire dalle competenze da valutare.
Esattamente come avviene a livello internazionale, anche in Italia la valutazione è considerata un elemento importante dell’evoluzione del sistema scolastico verso una maggiore efficacia e un adeguamento alle esigenze di un in rapida evoluzione.
Le prime sperimentazioni si sono svolte nell’anno scolastico 2005-2006, le prove si sono poi evolute in base alla normativa che ha modificato anche i periodi dei cicli scolastici in cui eseguire questa valutazione.
A cosa servono le prove INVALSI
Lo scopo delle prove INVALSI è quello di misurare in maniera oggettiva e uguale per tutti, le competenze fondamentali ed i livelli di apprendimento di alcune materie così da poter comparare i risultati tra le diverse scuole italiane.
A seconda del risultato ottenuto è possibile valutare il livello della classe, dell’istituto, ma anche fare delle valutazioni a livello regionale e nazionale
Un ‘importante caratteristica delle prove INVALSI è il fatto che i risultati non rappresentano un parametro per valutare i singoli ragazzi, ma piuttosto comprendere, dai risultati ottenuti, quali sono i punti di forza e quali le difficoltà su cui lavorare.
Dai risultati possono infatti emergere problematiche come la dispersione scolastica, le differenze di genere, l’inclusione degli alunni stranieri, l’effetto delle scuole sulla preparazione degli alunni durante il ciclo scolastico. I risultati delle prove rappresentano un importante strumento per l’ autovalutazione degli istituti scolastici e l’eventuale correzione di alcuni punti deboli.
Che materie ci sono e in cosa consistono
Le materie prese in esame dalle prove invalsi sono Italiano, Matematica e Inglese. E’ importante sottolineare una peculiarità delle prove INVALSI: ad essere esaminate non sono solo le conoscenze, ma anche le competenze dei ragazzi, in particolare la capacità di ragionare su questioni o problemi della vita reale, di impiegare “sul campo” le conoscenze apprese, la capacità di connettere le diverse conoscenze fra loro e di applicarle a problemi nuovi.
Le prove INVALSI possono svolgersi su carta o al computer. Le prime si svolgono nell’arco di un’unica giornata (per materia), mentre quelle al computer si svogono nell’arco di circa tre settimane.
Nelle prove su carta a tutti gli alunni sono sottoposte le stesse domande, anche se ruotate nelle diverse versioni dei fascicoli. Nelle prove al computer, ad ogni ragazzo viene sottoposta una prova diversa, ma tutte hanno lo stesso livello di difficoltà.
La prova di Italiano, oltre che misurare la capacità di uso della lingua, misura la capacità di comprensione testi tratti dalla letteratura, dalla saggistica o dalla vita di tutti i giorni. Le domande sono relative alla natura del testo, al significato di alcuni passaggi o di alcune espressioni ed alle intenzioni dell’autore.
La prova di Matematica misura la capacità di logica, l’interpretazione di grafici, la comprensione di fenomeni, la costruzione di modelli, o l’uso della scienza.
La prova di Inglese è volta a capire il livello di capacità di comprensione di testi scritti o brani da ascoltare autentici tratti dalla vita reale.
Generalmente gli alunni hanno a disposizione 90 minuti per ogni prova, a cui se ne aggiungono altri 15 per gli alunni disabili o con DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento, che possono anche impiegare gli strumenti compensativi e dispensativi come la calcolatrice ed il lettore vocale previsti dal loro PDP – Piano Didattico Personalizzato.
Quando si fanno le prove INVALSI
Dal 2018, le prove INVALSI si fanno in seconda ed in quinta primaria e in terza secondaria di primo grado. Dallo scorso 1° marzo sono rivolte anche agli studenti delle classi conclusive della scuola secondaria di secondo grado che fra qualche mese affronteranno l’esame di Stato dell’ultimo ciclo d’istruzione.
Le Prove si svolgono in primavera, ecco il calendario per l’anno 2022
Prove INVALSI 2022, II primaria (prova cartacea)
– Italiano: 6 maggio 2022
– Matematica: 9 maggio 2022
Prove INVALSI 2022, V primaria (prova cartacea)
– Inglese: 5 maggio 2022
– Italiano: 6 maggio 2022
– Matematica: 9 maggio 2022
Prove INVALSI 2022, III secondaria di primo grado (prova al computer – CBT)– Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): dal 4 al 7 aprile 2022, e dall’11 al 13 aprile 2022
La scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti.
– Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): dal 1° al 30 aprile 2022
Prove INVALSI 2022, II secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
– Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano e Matematica: dall’11 al 13 maggio 2022
La scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti.
– Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano e Matematica: dall’11 al 13 maggio 2022
Prove INVALSI 2022, V secondaria di secondo grado (prova al computer – CBT)
– Sessione ordinaria Classi Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): Dal 1° al 4 marzo e dal 7 al 10 marzo 2022
La scuola sceglie tre giorni tra i quattro proposti.
– Sessione ordinaria Classi NON Campione, prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto): dal 1° al 31 marzo 2022
Le prove INVALSI portano inevitabilmente ansia e preoccupazione come tutte le tipologie di prove, ma non devono essere eccessivamente temute: il loro scopo è solo migliorare il tiro dove occorre. Non intendono nel modo più assoluto giudicare alunni, insegnanti o istituto scolastico.