L’ovulazione avviene, in genere, il 14° giorno del ciclo mestruale (che in una donna con ciclo regolare dura 28 giorni).
E’ importante sapere che la durata del ciclo mestruale si calcola partendo dal primo giorno di mestruazione fino al giorno precedente della mestruazione successiva.
Vediamo come avviene l’ovulazione. Grazie al processo dell’ovulazione, l’ovocita (cellula uovo femminile) giunge a maturazione per merito dell’ormone LH e viene espulsa dall’ovaio per dirigersi verso le tube, dove potrà, eventualmente, essere fecondata o dissolversi. Per questo, per verificare il giusto momento dell’ovulazione, si può considerare il valore dell’LH, calcolando che l’ovulazione avviene 24-36 ore dopo che il valore dell’ormone LH raggiunge il suo picco.
Ovviamente perchè l’ovulazione avvenga è necessario che ogni fattore che svolge un ruolo nel processo del ciclo mestruale funzioni correttamente.
Vediamo quali sono questi fattori: ovaie, ossia la sede del processo di ovulazione, ipotalamo e l’ipofisi, situati nel cervello e fondamentali per la produzione ormonale.
Il ruolo di ipotalamo e ipofisi è quello di produrre FSH e l’LH due ormoni che, agendo sull’ovaio, stimolano la produzione di estrogeni e progesterone. Il meccanismo fa si che il ciclo mestruale avvenga correttamente e che possa, a sua volta, dare luogo all’ovulazione.
Il momento dell’ovulazione si manifesta con una serie di sintomi facilmente riconoscibili
– il muco ovulatorio che si crea per facilitare il passaggio di spermatozoi,
– il classico dolore che precede le mestruazioni,
– la tensione al seno
e, purtroppo, il classico nervosismo premestruale intervallato da un aumento del desiderio sessuale a comprova che “la natura è volta verso la procreazione”.
Se si desidera una gravidanza o se, al contrario, si vuole evitare una gravidanza occorre considerare come periodo fertile quello compreso tra la settimana prima dell’ovulazione e la settimana dopo l’ovulazione.
L’ampia fascia di giorni potenzialmente fecondi varia a seconda di diversi fattori che vanno dalla capacità di sopravvivenza degli spermatozoi (in media tre giorni) alla regolarità del ciclo mestruale e a fattori esterni come, ad esempio, lo stress.