Quando si ha un ritardo nel ciclo mestruale è difficile mantenere la calma a meno che non si abbia la sicurezza assoluta di non poter essere incinta. In tutti gli altri casi è bene accertarsi se si è in stato di gravidanza il prima possibile.
Se si è infatti in presenza di una gravidanza l’embrione ha diverse necessità e quindi, anche se spesso per paura o per speranza si tende ad aspettare ad eseguire il test, è opportuno sapere subito se si è in dolce attesa onde seguire tutte le indicazioni indispensabili che la gravidanza richiede: l’assunzione di acido folico, l’interruzione di assunzione di medicinali che possono essere nocivi per il bambini, etc.
Ma c’è un limite temporale da rispettare se non si vuole inceppare nei cosiddetti risultati “falsi negativi” perché frutto di test troppo affrettati. Innanzitutto occorre stabilire se il vostro ciclo è regolare o meno. In caso di ciclo regolare già dal quarto- quinto giorno di ritardo è possibile eseguire un test di gravidanza, se invece il vostro ciclo è irregolare l’attesa può essere più lunga. Qualora il test risultasse negativo ed il ciclo mestruale continuasse a non presentarsi, è bene ripetere il test dopo altri 3-4 giorni dal primo.
Ma come sapere se si è incinta? Ormai da tempo è possibile eseguire il test di gravidanza comodamente a casa propria con la sicurezza di un risultato praticamente certo.
Il test di gravidanza che si acquista in farmacia ha un’altissima attendibilità se eseguito correttamente. La sua funzione è quella di rilevare la presenza di un ormone chiamato Beta HCG (gonadotropina corionica umana), un ormone che l’organismo produce solo nel caso in cui sia avvenuto il concepimento. Questo ormone viene prodotto quando l’embrione si impianta nell’utero, dopo circa sei giorni dopo il momento del concepimento.
Sono tantissimi i test di gravidanza che si acquistano nelle farmacie, dai digitali che indicano la dicitura incinta e le settimane di gravidanza, ai classici con le linee colorate (due se si è in dolce attesa, una se la cicogna non è in viaggio). Il test digitale, di certo quello di più semplice lettura, mostrerà la scritta “incinta” e il numero di settimane dal concepimento, oppure la scritta “non incinta ” in caso contrario.
I test classici invece mostreranno due linee colorate se si è in attesa o semplicemente una linea se il test è negativo. Un’ulteriore linea indicherà che il test è avvenuto correttamente.
Ce ne sono alcuni piuttosto precoci che già dal secondo-terzo giorno di ritardo sono in grado di rilevare una gravidanza. Occorre però tenere presente che sovente, soprattutto quando si cerca una gravidanza, i nostri ormoni tendono a creare degli squilibri anche sotto l’aspetto del ciclo ormonale. Attendere quindi almeno quattro giorni è quindi consigliabile, anche nel caso in cui si stesse cercando una gravidanza.
In linea di massima il test di gravidanza andrebbe fatto la mattina appena alzate a digiuno ma è possibile eseguirlo anche in diversi momenti della giornata e anche dopo aver mangiato ed eventualmente, in caso di risultato negativo e di persistenza di ritardo, lo si può ripetere seguendo scrupolosamente le indicazioni. Il costo di un test di gravidanza della farmacia è piuttosto irrisorio, all’incirca poco più di cinque euro.
Un altro metodo per sapere se si aspetta un bebè è l’esame del sangue che rileva la presenza delle beta HCG ma certamente, vista l’attendibilità dei test della farmacia, è bene attendere che sia il medico, se lo ritiene opportuno, prescriverlo.
Altrimenti, se si vuole sapere se si aspetta un bambino, ci si può rivolgere direttamente al ginecologo che può verificare se si è in presenza di una gravidanza. Per farlo deve essere intercorso un periodo minimo di sei settimane dalla data delle ultime mestruazioni. Se si è in dolce attesa già dalla visita ginecologica il medico può sentire i cambiamenti del collo dell’utero che subirà una sorta di rammollimento (segno di Hegar), un’ecografia interna consentirà invece di avere una controprova della presenza di una gravidanza e stabilirà se tutto sta procedendo secondo i canoni (gravidanza uterina etc).
In ogni caso, qualsiasi sia il metodo che si sceglie per sapere se si è incinta, è bene affrontare la fase “verità” con la maggiore serenità possibile. Spesso aspettative, speranze e timori influenzano negativamente quello che dovrebbe essere invece un momento delicato che potrebbe, in caso di risultato positivo, essere il preludio del periodo più bello della vita di una donna. Per contro, attendere con ansia una gravidanza ed essere “con il test in mano ogni 5 minuti” è altrettanto dannoso sotto l’aspetto psicologico. Oltretutto nel caso in cui si stia cercando una gravidanza spesso lo stile di vita adatto alla mamma in attesa inizia già prima della gravidanza stessa, non è raro che il ginecologo prescriva già prima della gravidanza l’acido folico e dia tutta una serie di indicazioni per non nuocere al futuro nascituro e per favorire la gravidanza. Ottimo motivo per aspettare qualche giorno in più ad eseguire il test di gravidanza e assaporare l’attesa del “non sapere”. Per abituarvi all’idea avrete nove mesi.
Foto CC BY-SA di EdoM