Quando usare gli olii essenziali?

Quando usare gli olii essenziali?

Quando usare gli olii essenziali

Il potere di un profumo, di un odore, di un aroma è cosa risaputa. L’olfatto è un senso potentissimo in grado di sbloccare ricordi, suscitare emozioni, cambiare l’umore.

Per questo non stupisce il fatto che gli oli essenziali siano così largamente sfruttati per gestire le nostre emozioni. E non ci stupisce il fatto che sempre più persone si affidano all’aromaterapia. Andiamo a scoprire cos’è l’aromaterapia e quando usare gli oli essenziali.

Cosa sono gli olii essenziali

Quando si parla di oli essenziali ci si riferisce a qualcosa che già nell’ antichità era ampliamene usato per influenzare le emozioni. E, ancora oggi, gli oli essenziali sono sfruttati per controllare l’umore e stimolare sentimenti edificanti. Si tratta di miscele di sostanze aromatiche piuttosto complesse presenti sotto forma di minuscole goccioline nei fiori, nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina e nel legno di molte piante. Sono volatili, solubili in olio e in alcool ma non in acqua e si dividono in tre note in base alla loro destinazione

Olii essenziali nota di cuore

Comprendono i profumi morbidi e floreali, dalla volatilità media e rappresentano il cuore di una composizione. Si tratta di essenze ricavate dai fiori che vantano un effetto riequilibrante e vitalizzante. Hanno una frequenza leggera, ampia che porta verso il cuore. È la vibrazione che apre e tocca l’anima. In una composizione sono le note dolci o leggermente aspre date dai profumi dei fiori e delle foglie: hanno la proprietà di liberare le emozioni, sono attive soprattutto nei momenti in cui l’anima soffre o è in disquilibrio. È facile provare forte attrazione o rifiuto per queste essenze capaci di provocare effetto anche sul carattere, quindi è bene usarle con parsimonia, ma non respingerle, provarle e riprovarle sino a trovare l’essenza preferita

Olii essenziali nota di testa

Sono i profumi che si avvertono per primi, molto volatili, hanno una vibrazione alta e sottile. Sono essenze fresche e fruttate come quelle degli agrumi ed hanno un effetto calmante. Sono le essenze dalla frequenza alta, che agisce dal basso verso l’alto come un raggio di luce, sino a rag-giungere lo spirito. In una composizione sono le note che si avvertono per prime e si dissolvono velocemente lasciando una piacevole sensazione di leggerezza. Sono note fresche, quasi fredde, rendono le idee chiare e agiscono sul morale donando felicità

Olii essenziali nota di base

Sono i profumi dalla vibrazione bassa, densa, dal profumo caldo e pesante, dalla minor volatilità; in una composizione fissano e lega-no le altre note rendendo stabile la profuma-zione. Sono oli ricavati dai legni, resine e spe-zie ed hanno un effetto tonificante. Essenze dal colore scuro che va dal verde al bruno, dalla vibrazione bassa, pesante e profonda che porta verso la terra. Sul piano psichico aiutano a dare stabilità e forza. Sono oli tonifi-canti e purificanti ed agiscono beneficamente sull’apparato respiratorio.

La storia dell’aromaterapia

Il primo utilizzo degli oli essenziali è proprio quello in ambito emozionale (anche se non è il solo). Si parla, in tal senso, di aromaterapia, una discliplina in costante crescita. L’impiego degli oli essenziali nelle antiche civiltà come Grecia, Cina, e India era quotidiano: era destinato alla cucina, alla preparazione di bagni caldi, alla cura della pelle. Ma il loro utilizzo si estendeva anche ad occasioni particolari: gli oli essenziali venivano spesso utilizzati durante i funerali, riti, e cerimonie religiose, dato che molte culture antiche riconoscevano il loro potere sulle emozioni

Nel XX secolo è stato dato un nome a questa disciplina ed è stato coniato il termine “aromaterapia”

Solo negli anni 90, infatti, gli scienziati sono stati in grado di comprendere il nesso causale fra oli essenziali e controllo dell’umore. Oggi è del tutto riconosciuta l’efficacia dell’utilizzo di oli essenziali per condizionare le emozioni e possiamo affermare che l’aromaterapia è un mezzo utile per il controllo delle emozioni e per rigenerare l’umore.

Perché usare gli oli essenziali per gestire gli stati d’animo?

Ognuno di noi vive e percepisce le emozioni in modo diverso e, di conseguenza, variano anche i metodi per la gestione delle emozioni. Grazie alle numerose opzioni disponibili per rigenerare lo stato d’animo e per affrontare le emozioni negative, l’impiego degli oli essenziali offre numerosi benefici e può essere considerato un metodo sicuro e naturale per gestire gli stati d’animo

In base alla persona e al tipo di emozione, ci sono infiniti metodi per alterare o gestire gli stati d’animo. Tuttavia, molte di queste opzioni non promuovono la salute emozionale e nemmeno quella fisica. Purtroppo alcune persone usano metodi dubbi o addirittura potenzialmente pericolosi per gestire o alterare le proprie emozioni. Il beneficio nell’utilizzo degli oli essenziali per la gestione degli stati d’animo sta nel fatto che gli oli possono contribuire a lenire, calmare, e rigenerare le emozioni in maniera naturale.

 

Come agiscono gli oli essenziali

Il nostro senso dell’olfatto è collegato alla zona cerebrale che custodisce memoria ed emozioni, è facile comprendere perché aromi specifici suscitano specifiche emozioni o sentimenti.

Ogni volta che inaliamo un aroma lo stesso viaggia nel sistema olfattivo grazie al nervo olfattivo. Il sistema olfattivo è collegato al sistema limbico, la parte del cervello dove risiedono le nostre emozioni e la memoria. Questo collegamento con il sistema limbico innesca una risposta all’aroma basata su qualsiasi ricordo associato a quell’odore. La risposta prodotta dal sistema limbico cerebrale spesso innesca un afflusso immediato di sensazioni chiamate anche risposte emotive.

Determinati aromi possono suscitare determinate emozioni accendendo i nostri ricordi e generando delle risposte emotive. Mentre ognuno di noi possiede ricordi diversi ed esperienze diverse, è possibile sfruttare le proprietà degli oli essenziali per innescare una risposta specifica. Ogni olio essenziale possiede un profilo chimico unico, che conferisce agli oli determinate proprietà e benefici. La composizione chimica dell’olio essenziale determinerà i suoi attributi, i benefici, e la tipologia di risposta ad esso attribuibile. Di conseguenza, è possibile scegliere un olio essenziale basandosi sul suo profilo chimico con lo scopo di ottenere una specifica risposta emotiva.

Caratteristiche oli essenziali

Gli oli essenziali di alta qualità sono puri e potenti, e totalmente naturali quindi è sufficiente una piccola quantità di olio per ottenere l’effetto desiderato. Inoltre generano risposte immediate e possono essere combinati con altre procedure. Gli oli essenziali hanno proprietà calmanti, rigeneranti, invigorenti, rilassanti, sono semplici da utilizzare ed applicare.

Proprietà oli essenziali

Menta

Con un’alta concentrazione di chetoni, gli oli essenziali di menta possiedono proprietà significative energizzanti, invigorenti, ed edificanti.

Floreale

Composti principalmente da monoterpeni alcoli ed esteri, gli oli essenziali floreali sono rinomati per le loro proprietà tonificanti e calmanti.

Agrumi

Utilizzando i monoterpeni conosciuti come limonene e beta-pinene, gli oli essenziali agrumati possiedono forti caratteristiche rigeneranti.

Alberi, erba, piante

Ricchi in esteri, ossidi, e sesquiterpeni, gli oli essenziali ricavati da alberi, erbe e piante hanno proprietà lenitive, rinvigorenti, e stabilizzanti.

Spezie

I fenoli sono i costituenti chimici primari della maggior parte degli oli essenziali speziati, e li rendono particolarmente utili per le loro caratteristiche riscaldanti.

Proprietà calmanti e rigeneranti

Mentre ogni olio essenziale possiede una propria composizione chimica unica, ogni olio essenziale può essere diviso in due categorie in base ai componenti chimici – rigenerante o calmante. Questo è il motivo per cui gli oli essenziali risultano così utili nella gestione di emozioni negative. Quando vi manca motivazione, entusiasmo, o ispirazione, potete utilizzare oli essenziali con un profilo chimico rigenerante per un contributo ad allontanarvi da uno stato depressivo. Quando vi sentite esausti, sopraffatti, o a terra, potete utilizzare oli calmanti per promuovere emozioni rilassanti, stabilizzanti o di ripresa.

Oli calmanti

Gli oli essenziali che rientrano nella categoria calmante contengono alcoli di monoterpeni, sesquiterpeni, esteri, ed ossidi. Tra gli oli calmanti che si possono utilizzare per promuovere emozioni rilassanti, stabilizzanti o di ripresa ci sono i seguenti

Clary Sage (Salvia Sclarea)Eucalyptus (Eucalipto)Frankincense (Incenso)Geranium (Geranio)Jasmine GelsominoJuniper Berry (Bacca di Ginepro)Lavender (Lavanda)Roman Chamomile (Camomilla Romana)Ylang Ylang

Oli rigeneranti

Composti principalmente da chetoni, fenoli, e monoterpeni come beta-pinene e limonene, gli oli essenziali rigeneranti possono essere utilizzati per promuovere emozioni energizzanti, rinvigorenti, riscaldanti, ed elevanti. I seguenti sono alcuni esempi di oli essenziali appartenenti alla categoria rigenerante:

Cypress (Cipresso)Douglas Fir (Abete di Douglas)Grapefruit (Pompelmo)Lemon (Limone)Lime Peppermint (Menta Piperita)White Fir (Abete Bianco)Wild Orange (Arancia Dolce)

Come e quando usare gli olii essenziali

Gli olii essenziali si possono usare da soli o in combinazione con altri metodi. Vengono spesso utilizzati per il massaggio o meditazione, ed anche in abbinamento ad attività come esercizio fisico, bagni caldi, o sonno. Gli oli essenziali possono essere usati quando si vogliono gestire le emozioni, da sole o in combinazione con altri metodi. Si possono usare per rigenerarsi, per calmarsi, per rilassarsi, mentre si pratica yoga, metre si pratica meditazione, per gestire la rabbia, per combattere l’insonnia. Sono davvero molteplici i campi di impiego.

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