Una delle domande tipiche che si sentono quando si è a fine estate, soprattutto quando il caldo non tende a calare, è “quando arriva l’autunno?”
Seppur l’estate resta la stagione preferita dalla maggioranza, spesso il troppo caldo tende a fare rimpiangere le temperature autunnali certamente più sopportabili. In passato a partire dalla seconda metà di agosto l’aria di rinfrescava, complici i tipici temporali estivi che annunciavano la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Negli ultimi anni questa tendenza è stata invece superata da estati un po’ sballate che alternano maltempo a temperature decisamente sopra la media che, se protratte nel tempo, stufano molto facilmente.
E allora così come si è attesa con impazienza l’estate si attende con altrettanta impazienza l’autunno con le sue temperature gradevoli, con i suoi colori caldi ed avvolgenti, con i suoi profumi, con i suoi prodotti tipici, con la vendemmia, con i funghi, con le foglie secche che cadono e le castagne.
Allora vediamo nel dettaglio quando dovrebbe arrivare l’autunno.
Intanto l’autunno dura 89 giorni e 18 ore contro i 93 giorni e 14 ore dell’estate, i 92 giorni 21 ore della primavera ed gli 89 giorni ed 1 ora dell’inverno .
Il moto di rivoluzione della terra
Il moto di rivoluzione della terra è il percorso che la terra compie girando intorno al sole, da ovest verso est. Si tratta di un’orbita eclittica che varia continuamente la sua distanza rispetto il sole. Il punto più vicino al sole è chiamato perielio mentre il più lontano è chiamato afelio.
L’arco di tempo che impiega il nostro pianeta per compiere una rivoluzione completa dura 365 giorni 5 ore 48 minuti e 46 secondi. Un anno intero durante il quale si susseguono le stagioni astronomiche: primavera, estate, autunno e inverno.
Autunno meteorologico
Il 1 settembre entreremo nell’Autunno meteorologico, che terminerà il 30 novembre prossimo. Diversamente dalle stagioni astronomiche, le stagioni meteorologiche durano trimestri interi, in base a quelle che sono le medie climatiche: l’Inverno meteorologico pertanto inizia il 1 dicembre e termina il 28/29 febbraio, la Primavera inizia il 1 marzo e termina il 31 maggio, l’Estate inizia il 1 giugno e termina il 31 agosto. Secondo questo ragionamento oggi, 1 settembre è iniziato l’autunno, l’autunno meteorologico.
Autunno astronomico
L’autunno astronomico inizia invece con l’equinozio d’autunno. Vediamo di cosa si tratta
Il termine “equinozio” deriva dal latino e significa “notte uguale” (al giorno), ossia la notte dovrebbe avere la stessa durata del giorno. Questo non accade nella realtà per effetti di rifrazione atmosferica, quindi il semidiametro e la parallasse solare fanno modo e maniera che negli equinozi la lunghezza del giorno superi anche se di poco la lunghezza della notte.
Nell’emisfero settentrionale l’equinozio d’autunno cade generalmente o il 22 o il 23 settembre, nel punto dell’equinozio detto anche punto della Bilancia
Nel 2019 l’equinozio d’autunno cadrà Equinozio d’Autunno cadrà il 23 Settembre alle 07.50 UTC.
Il 23 settembre i raggi del sole colpiranno perpendicolarmente l’equatore illuminando tutto il globo allo stesso modo (il sole è allo zenit sull’Equatore) ed il giorno e la notte avranno la stessa (equi) durata. L’autunno terminerà domenica 22 dicembre per dare spazio all’inverno.
Autunno e miti
Dal punto di vista astrologico, il Sole entra nella Bilancia, il segno più equilibrato dello zodiaco.
Sono diverse le culture secondo le quali l’Equinozio d’Autunno è un giorno di celebrazioni, di passaggi, di meditazioni. I Celti festeggiavano l’Equinozio autunnale con il nome di Mabon: il giovane dio della vegetazione e dei raccolti.
Secondo la tradizione druidica l’Equinozio d’Autunno era chiamato Alban Elfed (Autunno, o «Elued», Luce dell’Acqua) e rappresentava la seconda festività del raccolto.
Frutti e verdure di autunno
Consumare prodotti di stagione è molto importante per una dieta equilibrata. E l’autunno regala ottimi frutti: uva, mirtilli, more, ribes e lamponi, cachi, ai fichi d’India e alle pere. Per quanto riguarda le verdure l’autunno ci regala la zucca, radicchio rosso, carciofi, barbabietola rossa, cavolfiori, broccoli, cavolini di Bruxelles, verza e cavolo cappuccio.
Ma la cosa che ci fa desiderare l’autunno più di tutte le altre è certamente il clima: temperature gradevoli soprattutto nei mesi di settembre ed ottobre.