Se abbiamo una tartaruga di terra sappiamo che con l’approssimarsi del freddo si avvicina il periodo durante il qualche dovremmo salutarla per un po’: inizia il letargo. Ma cos’è il letargo, quando comincia e come funziona? Andiamo a scoprirlo.
Caratteristiche tartarughe di terra
La tartaruga è un animale ectotermo, quindi la sua temperatura corporea dipende dall’ambiente esterno. Si tratta di un tipo di termoregolazione tipica degli invertebrati, dei pesci, degli anfibi e dei rettili.
Per stare bene la tartaruga dovrebbe infatti vivere ad una temperatura compresa dai 15 ai 25 gradi.
Nel momento in cui le temperature si abbassano la tartaruga entra in una sorta di sonno invernale volto a proteggere l’animale dal freddo. Le tartarughe quindi in base alla specie e dell’habitat in cui si trovano, vanno incontro a periodi di ibernazione durante i quali tutte le funzioni vitali dell’organismo rallentano, così da consumare meno energia possibile e consentire la sopravvivenza anche senza alimentazione ed idratazione.
Che cos’è il letargo?
Il letargo è una strategia, che si è evoluta in 200 milioni di anni, di adattamento ai nostri climi che consente alla tartaruga, e ad altri animali, di sopravvivere a temperature critiche per il suo metabolismo. Il letargo è un periodo importante e necessario: consente all’organismo di riposare in vista di una nuova stagione di accrescimento e riproduzione. Ma non è un periodo esente da rischi: la tartaruga si trova ad affrontare cambiamenti climatici improvvisi, può essere attaccata dai predatori e può acutizzare patologie latenti.
Le tartarughe che fanno il letargo vivono più a lungo perché per circa 4 mesi all’anno entrano in uno stato di ibernazione, durante il quale metabolismo si ferma e non si deteriora.
Quando inizia il letargo per le tartarughe?
L’inizio del letargo è correlato alle temperature. Quindi dipende anche dalla zona il cui ci troviamo. Comincia momento in cui le temperature si abbassano, generalmente nel mese di novembre.
Altra differenza tra nord e sud Italia sta nella modalità del letargo.
Quanto dura il letargo?
La durata del letargo nelle tartarughe dipende dal clima della zona il cui si trova la tartaruga ed è strettamente collegato al cambiamento stagionale delle temperature. Generalmente inizia i primi di novembre e dura sino ad aprile.
Come preparare la tartaruga al letargo
È bene che le tartarughe entrino in letargo “preparate” onde evitare complicazioni. Per garantire un buon letargo è necessario ricreare le condizioni simili a quelle presenti in natura.
La prima cosa da monitorare è la dieta che deve essere seguita per tutto l’arco dell’anno così da scongiurare il rischio che l’animale entri in letargo sottopeso.
Circa 10 giorni prima dell’ inizio di novembre si può negare il cibo per evitare che non sia portato a termine il processo digestivo. In questo periodo si deve comunque lasciare l’acqua a disposizione.
Si deve poi allestire una sorta di riparo per consentire alle tartarughe di trovare un rifugio sicuro. Si può optare per una casetta in legno con tettoia spiovente se le tartarughe vivono in un recinto. Se le tartarughe sono libere in giardino, troveranno in autonomia un luogo dove trascorrere il letargo purché abbiano la possibilità di scavare direttamente a contatto con la terra.
È anche possibile allestire una sorta di box di legno aperto sul lato ricoperto di foglie secche e di paglia, che sia fornito di un’uscita e che rispetti i parametri di aerazione. Si può riporre la scatola in un’area della casa non riscaldato, come la cantina. L’inserimento nella scatola di un termometro consente di monitorare dall’esterno la temperatura, che deve rimanere tra gli 0 ei 10°C.
Qualora la temperatura scendesse sotto gli zero gradi, o salisse sopra i 10 gradi, è necessario spostare la scatola.
Nel momento in cui la temperatura esterna inizia ad essere più mite la tartaruga può essere portata in superficie, nel suo terrario o in giardino, lasciando a disposizione dell’animale cibo fresco e acqua. Si può aiutare la tartaruga con un bagnetto tiepido al giorno fino che non siano ripristinate le normali funzioni vitali.
Quando non fare il letargo
Il letargo può essere saltato per motivi di salute come sottopeso o malattie gravi. È sempre opportuno, prima del letargo, fare una visita dal veterinario di fiducia.
Se la nostra tartaruga sta iniziando il letargo ma continua a muoversi nella scatola non sono probabilmente ancora state raggiunte le temperature ideali. Si deve infatti considerare il cambiamento climatico che ci sta coinvolgendo: gli ultimi autunni sono caratterizzati da temperature decisamente superiori rispetto a quelle tipiche degli autunni passati. Per questo è bene assecondare il volere della tartaruga e monitorare le temperature esterne: senza le temperature adeguate il letargo non inizia.