Ormai ci siamo: a feste finite è tempo di saldi. ma quando iniziano i saldi 2023?
Quante volte ci è capitato di acquistare qualcosa che ci piaceva: una borsa, un cappotto, un paio di scarpe risparmiando mese per mese, utilizzando parte della tredicesima mensilità e anche facendo altre rinunce per poi rendersi conto che lo stesso articolo dopo un paio di settimane dal nostro acquisto era in vendita a metà prezzo?
Si tratta di un errore comune a molti. Un trucco per risparmiare è quello di acquistare la merce in saldo. I saldi di fine stagione per tanti appassionati dello shopping sono un ‘arte vera e propria: durante la stagione monitorano la situazione (articoli e prezzi) e poi il giorno dell’inizio saldi sono già in pool position davanti al negozio pronti a portarsi a casa l’articolo anche al 70% in meno.
Gli appassionati di saldi e soprattutto gli esperti di saldi sono anche ben consapevoli che durante il periodo dei saldi potrebbero incorrere in “fregature” ossia imbattersi in capi degli anni passati, in avanzi di magazzino per intenderci.
Per questo il loro “lavoro” inizia da prima degli sconti e spesso prevede la complicità della commessa che informa quando il capo sarà in saldo (ovviamente si dovrà avere la fortuna che sia sempre disponibile).
Ogni anno i saldi di inizio anno rappresentano quindi una sorta di ancora di salvezza per tutti quegli acquirenti che non vogliono (e non possono) rinunciare ad acquistare capi nuovi ma non intendono esborsare cifre spropositate.
In fondo si tratta di attendere il mese di gennaio per risparmiare sui capi invernali e l’utilizzo che se ne farà durante l’anno in corso sarà comunque piuttosto massiccio considerando che il freddo perdura generalmente fino a fine marzo: per capirci: i capi acquistati in saldo saranno usati oltre che per gli anni a venire anche per quello in corso.
Ma come orientarsi nel caotico mondo dei saldi di fine stagione? Intanto, a parte gli acquisti obbligati da farsi prima dei saldi (Natale e capodanno quindi) è opportuno stilare una lista di ciò che ci occorre al momento e di ciò che ci potrebbe servire l’anno prossimo.
A chi conviene acquistare in saldo?
Risparmiare conviene a tutti è ovvio ma è anche vero che spesso attirati dallo sconto considerevole si rischia di acquistare un qualcosa che in realtà non ci occorre. E cos’ ci troviamo magari due borse molto simili o due giacche praticamente identiche.
Acquistare con i saldi conviene soprattutto a chi ha figli in crescita: i bambini ogni anno hanno necessità di capi nuovi e quindi acquistarli anno dopo anno in saldo rappresenta un ottimo modo per risparmiare. Ovviamente si dovrà acquistare la taglia che il bimbo avrà l’anno dopo (se il bimbo ha sei anni si dovrà acquistare un capo per sette otto anni).
Acquistare con i saldi conviene a chi ama programmare gli acquisti e pensare a lungo termine: in saldo si potranno ad esempio acquistare regali per il prossimo anno, o per i mesi a venire.
Acquistare in saldo conviene a chi ha ben presente la situazione del proprio guardaroba: la maglia nera che amate indossare quasi quotidianamente al lavoro sta invecchiando? Acquistatene una simile. Idem per pantaloni e capi che si utilizzano quasi giornalmente.
Premesso ciò è opportuno orientarsi verso negozi che si conoscono (sia on line che off line), partire di casa con una lista di cose da acquistare e anche con un budget predefinito. Con le idee chiare, dei saldi ci si può fidare.
Ma quando iniziano i saldi invernali 2023?
La data dei saldi invernali 2023 è stata fissata, per la maggior parte delle regioni italiane, al 5 gennaio fino al 31 marzo 2023. Per ciò che concerne le vendite promozionali, devono essere sospese almeno quindici giorni prima dell’inizio saldi e, ovviamente, durante l’intero periodo (art. 14 bis).
Calendario saldi per regione
I saldi invernali 2023 si ripartiranno in questo modo: in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto inizieranno il 5 gennaio. In Valle d’Aosta partiranno il 3 gennaio 2023, mentre in Sicilia e Basilicata inizieranno il 2 gennaio 2023.
Saldi: le regole
Ci sono delle precise regole anche a tutela dei diritti del cittadino, per questo è bene conoscerle.
Cambiare il prodotto
La prima regola riguarda il discoro cambi, seppur resta la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato la stessa è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante tranne nel caso in cui il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo).
In tal caso vige l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso questo risultasse impossibile, è prevista la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore deve però denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Caratteristiche dei prodotti in vendita
I capi che sono proposti in saldo devono possedere carattere stagionale o di moda e godere di un considerevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
Indicazione del prezzo
La trasparenza del prezzo è fondamentale. E’ obbligo del negoziante indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto ed il prezzo finale.
Modifiche e/o adattamenti sartoriali
Ogni tipo di modifica ed adattamento è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione
In tempo di saldi, è possibile che farsi prendere dalla smania dello sconto. A tal proposito è bene informarsi su quello che era il prezzo originale, per rendersi conto dello sconto effettivo. Poi è bene accertarsi che il capo sia realmente di fine stagione. Un occhio anche ad eventuali difetti. Premesso questo si può pensare a fare shopping in negozio o anche on line: i saldi saranno anche lì.