Negli ultimi anni si sente spesso parlare di All You Can Eat. Tutti sappiamo che si tratta di un qualcosa legato al cibo, ma non tutti conosciamo l’esatto significato di questa espressione. Cerchiamo quindi di comprendere cos’è e quando si usa la formula all you can eat.
All you can eat: definizione
La traduzione All You Can Eat, è “Mangia quanto puoi”, la sua sigla è AYCE. Si tratta di una formula usata soprattutto nei ristoranti sushi che prevede che, ad un prezzo fisso, stabilito dal ristorante, si possa mangiare tutto (o quasi) ciò che si desidera.
Vi starete chiedendo dove sta la fregatura. Beh in effetti non è proprio cosi, nel senso che piatti particolarmente elaborati o costosi non rientrano nella formula ed eventualmente si pagano a parte. Però la formula All you can eat è comunque particolarmente vantaggiosa, in particolare in alcuni casi.
Quando nasce l’all can you eat
Le sue origini si datano negli anni Trenta negli Stati Uniti , ma da allora l’all can you eat ha subito nel tempo delle profonde trasformazioni.
Il primo all you can eat nasce per contrastare le conseguenze della Grande Depressione e spronare i consumatori a optare per un pasto fuori casa. I ristoratori, ispirandosi ai tipici buffet francesi, hanno quindi inventato questa formula.
La paternità dell’idea pare però sia da attribuire a Herbert “Herb” Cobb McDonald, un pubblicista che l’ha introdotta nel 1946.
Da allora , l’all you can eat è un vero e proprio modello di business.
Attualmente si tratta di una formula che pare funzionare più al centro sud che al nord, il target d’età è over 60 ma, per ciò che concerne le proposte che offrono oltre al sushi, carne o menu di qualità, misti e internazionali, riguarda anche i giovani.
Cosa si mangia con l’all you can eat
Ci sono tantissime tipologie di ristoranti che propongono questa formula. Il più diffusto è l’all you can eat di sushi, ma ci sono anche di pizza, di pasta, di carne, di dolci o bruschette.
All You Can Eat: i prezzi
AYCE non sinonimo di cibo a basso prezzo. Tutt’altro: la formula nasce proprio per dare la possibilità di consumare cibo di alto livello senza spendere cifre improponibili. Ovviamente sta al consumatore valutare la congruenza del rapporto qualità prezzo. Indicativamente un prezzo ragionevole che prevede un’ampia scelta di portate e una buona qualità, va dai 15 euro in su.
Quando usare la formula All You Can Eat
Ci sono delle occasioni in cui questa formula si rivela particolarmente vantaggiosa. Ad esempio nelle cene di gruppo o nei pranzi di lavoro.
Ad un costo fisso e ragionevole si possono ordinare più portate sostanziose fino a che non si è completamente sazi. Inoltre si deve considerare che nelle ore di punta o nei giorni particolarmente frenetici, il ristorante gestirà meglio un All You Can Eat piuttosto che un menù alla carta.
Gli ordini devono essere separati, ossia se si è in gruppo, ogni membro avrà il suo ordine che potrà, a piacimento, scambiare con gli altri commensali.
Tra i vantaggi di questa formula c’è quello che si ha modo di assaggiare diverse pietanze, sperimentare nuovi gusti. Si può inoltre mangiare fino a che non si è veramente sazi.
Si deve considerare che questa formula non prevede neppure sprechi di cibo. Non si devono quindi ordinare grandi quantità di cibo “a sproposito” e non si deve lasciare cibo sul piatto, altrimenti verrà conteggiato a parte.
Uno degli svantaggi è legato al consumo eccessivo di cibo. Non è sano mangiare più del dovuto e, spesso, chi usa questa formula mangia più di ciò che serve perchè tanto è compreso nel prezzo. Se si sfrutta questa formula lo si deve fare al meglio e con criterio.