Quando fare un lifting viso?

Quando fare un lifting viso?

Molte persone si trovano a chiedersi a quale età dovrebbero considerare il lifting del viso e quali fattori dovrebbero prendere in considerazione per determinare se è il momento giusto per questo intervento di ringiovanimento. Considerando che i risultati del lifting possono durare fino a dieci anni, alcuni chirurghi consigliano di non attendere troppo e di considerare il lifting del viso intorno ai 45 anni, quando la pelle conserva ancora un buon grado di elasticità. Questo permette al viso di mantenere un aspetto fresco fino ai 55 anni.

Altri chirurghi suggeriscono di aspettare e di sottoporsi al lifting tra i 50 e i 60 anni, poiché si possono eseguire interventi minori nel corso del decennio successivo per mantenere e prolungare i risultati ottenuti. In generale, tuttavia, un chirurgo esperto sarà in grado di guidarti verso la decisione più adatta, ricordando che la soddisfazione del paziente è il vero indicatore del successo dell’intervento.

A che età è consigliato il lifting del viso?

La risposta a questa domanda non può essere categorica, poiché il processo di invecchiamento varia da persona a persona: esistono sessantenni che mantengono una buona forma, così come quarantenni che mostrano segni precoci di invecchiamento. Tuttavia, possiamo fare alcune considerazioni al riguardo.

È certo che gli approcci più conservativi della medicina estetica, come riempitivi, botulino, laser e peeling, consentono di ritardare l’invecchiamento e di posticipare il momento in cui si ricorre a interventi più invasivi.

Tuttavia, bisogna considerare che la percezione del proprio invecchiamento è aumentata, portando le persone a richiedere interventi estetici già ai primi segni di invecchiamento. Di conseguenza, c’è una tendenza ad avvicinarsi alla medicina estetica e, talvolta, alla chirurgia, in età più giovane.

Se tradizionalmente il lifting del viso era più comune tra i 55 e i 60 anni, età in cui i segni dell’invecchiamento diventano più evidenti, oggi si osserva una tendenza crescente a sottoporsi a questo intervento anche in età più giovane.

Lifting prima dei 50 anni: ci sono rischi?

Per quanto riguarda il sottoporsi a un lifting del viso prima dei 50 anni, va detto che non rappresenta di per sé una controindicazione. La decisione dipende principalmente dal grado di invecchiamento dei tessuti e dall’eccesso di pelle, che può essere presente in modo prematuro per varie ragioni. Se la predisposizione genetica porta a un invecchiamento accelerato, accettarlo è inevitabile, ma è possibile ottimizzare le routine anti-invecchiamento quotidiane.

Una cattiva cura della pelle fin dalla giovane età, inclusa l’eccessiva esposizione al sole nel tempo e il fumo di sigaretta, può contribuire a un invecchiamento precoce della pelle. Inoltre, importanti e repentini cambiamenti di peso possono essere evidenti soprattutto dopo i 40 anni, influenzando notevolmente l’aspetto del viso.

Dopo aver considerato tutti questi fattori, stabiliamo una regola generale: c’è un delicato equilibrio tra l’opportunità di sottoporsi a un lifting del viso a una certa età, i risultati che si possono ottenere e la loro durata nel tempo.

In linea di massima, aspettare che i segni dell’invecchiamento siano ben visibili sul viso porta a un miglioramento più evidente con la chirurgia. Tuttavia, l’effetto tende a durare meno poiché i tessuti, meno elastici a causa dell’età avanzata, cedono più rapidamente alla forza di gravità. Inoltre, rinviare l’intervento significa mostrare un viso “invecchiato” per un periodo più lungo senza apportare miglioramenti estetici.

D’altra parte, sottoporsi al lifting del viso a un’età troppo giovane potrebbe portare a pochi miglioramenti visibili, poiché ci sarebbe poco da correggere. In altre parole, potrebbe non essere valsa la pena.

Come spesso accade nella vita, optare per una via intermedia potrebbe essere la scelta migliore. Si consiglia quindi di considerare il lifting del viso quando si inizia a notare un moderato appesantimento della regione mandibolare e una certa lassità della pelle del collo, pur conservando ancora una discreta elasticità cutanea. Questo permette di mantenere i risultati ottenuti per un periodo più lungo. Tuttavia, il momento ideale per sottoporsi all’intervento può variare da individuo a individuo, principalmente a causa delle tre ragioni sopra esposte. In linea generale, un range approssimativo potrebbe collocarsi tra i 47-48 anni e i 55-57 anni.

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