Quando si effettua la manutenzione della caldaia?

Quando si effettua la manutenzione della caldaia?

La manutenzione della caldaia deve essere effettuata una volta all’anno da un professionista abilitato. Un’operazione obbligata che è preferibile effettuare durante la bella stagione, quando il vostro impianto di riscaldamento è poco utilizzato. Un modo per prepararsi in vista della stagione fredda ed evitare guasti alla caldaia in pieno inverno.

Perché fare la manutenzione alla caldaia?

La manutenzione della caldaia in estate, o in qualsiasi altro periodo dell’anno, non è solo obbligatoria ma soprattutto molto importante per ragioni di sicurezza e risparmio.

Una caldaia mal tenuta o priva di manutenzione presenta grandi rischi, a cominciare dall’avvelenamento da monossido di carbonio. Questo gas incolore e inodore può essere fatale se inalato in grandi quantità. È quindi fondamentale rispettare le prescrizioni di manutenzione al fine di limitare i potenziali rischi di incidenti.

Infine, far controllare la caldaia una volta all’anno può aumentare la sua durata fino a tre volte e ridurre fino a cinque il rischio che la tua caldaia si rompa. E una caldaia che funziona meglio è anche una caldaia che consuma meno, il che ti permetterà di risparmiare dei soldi sulla bolletta energetica.

Ti ricordiamo che la manutenzione della tua caldaia da parte di un professionista abilitato è obbligatoria per legge dal 2013, ma bisogna distinguere tra questa e il controllo dei fumi della caldaia, anch’esso obbligatorio.

In cosa consiste la manutenzione della caldaia?

Per fare la manutenzione ordinaria si controllano le parti più sollecitate dell’impianto di riscaldamento, ovvero quelle maggiormente a rischio degradazione come ventilatori, camera di combustione, guarnizione ed elettrodi. Subito dopo si effettua una pulizia generale dell’apparecchio. Il controllo spetta ad un tecnico abilitato: vedi per esempio l’assistenza caldaie Reggio Calor.

Il controllo della caldaia consiste in una serie di test diagnostici che consentono di valutare in modo approfondito lo stato generale dell’impianto, esaminando e verificando il corretto funzionamento delle sue componenti. È infatti necessario svolgere regolarmente questa operazione per garantire la sicurezza dell’apparecchiatura e scongiurare il rischio di anomalie o guasti. Il “check up” della caldaia si compone di due interventi principali: la manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi.

Obbligatorio è anche il controllo dei fumi della caldaia, ovvero l’analisi del prodotto di combustione, che deve essere eseguito con tempistiche che variano in funzione del tipo di caldaia e il mancato adempimento di quest’obbligo comporta sanzioni dall’entità variabile.

Costo della manutenzione di una caldaia

Questo costo varia a seconda che tu abbia o meno un contratto di manutenzione e dal tipo di caldaia posseduta.

Se hai un contratto di manutenzione annuale, la manutenzione di una caldaia a bassa temperatura varia tra 80 e 130 €, e di una caldaia a condensazione tra 140 e 190 € tasse incluse.

Se non hai un contratto di manutenzione, il costo è più alto. Per una semplice revisione, il prezzo varia tra 100 e 160 €.

Invece, la mancata manutenzione della caldaia è punita con una sanzione pecuniaria, che va dai 50 € ai 200 € a seconda dell’irregolarità o della mancata revisione riscontrata.

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