Tempo d’estate, tempo di feste e quindi tempo di musica. Una festa senza musica non può essere considerata una vera festa. Ma quando si organizza un envento come bisogna comportarsi con la S.I.A.E? Per non “farsi rovinare la festa” da spiacevoli sorprese è bene informarsi prima rispetto all’evenienza di dover pagare i diritti alla S.I.A.E.
A tal proposito è bene distinguere due casi: festa in un locale privato e festa in un locale pubblico.
Se, ad esempio, festeggiamo il compleanno in casa nostra o di altri, c’è musica ma non ci sono introiti, si è esenti dal pagamento dei diritti S.I.A.E. Si tatta di una festa privata in un luogo privato. Ma se lo stesso compleanno (o anniversario o matrimonio) si svolge in un locale pubblico (ad esempio in un ristorante, ma anche in ville affittate per queste occasioni o in stabilimenti balneari) e c’è musica bisogna corrispondere i relativi diritti alla S.I.A.E., pena? Multa salata e festa rovinata.
La cifra da corrispondere per “mettersi in regola” si basa su tariffe standard, che variano in base al numero di persone invitate, alla categoria del locale, al fatto che ci sia musica dal vivo oppure il dj, se si balla e anche secondo l’orario, in ogni caso normalmente sotto le 100 persone invitate le tariffe si aggirano attorno alle 150,00/200 Eu.
La procedura per “mettersi in regola” è quella che prevede il pagamento prima dell’evento nell’ufficio S.I.A.E. della zona di competenza al quale dovrete poi riconsegnare il foglio contentenente i brani “suonati” durante l’evento compilato dal musicista. Il musicista, a sua volta, deve essere iscritto all’ENPALS ossia deve avere una sorta di autorizzazione alle esibizioni in pubblico. Se la procedura vi sembra troppo complessa considerate che questo onere può essere sbrigato anche dai proprietari del locale che poi vi addebiteranno la tariffa oppure dall’agenzia di Catering nel caso in cui abbiate intenzione di delegare ad altri l’organizzazione dell’evento.
HO UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO D1 30 mq. HO UN PICCOLA RADIO FM CHE MI FA COMPAGNIA.
DEVO PAGARE LA SIAE?
SE SI PERCHE’?