La ristrutturazione della casa è un momento molto particolare perché richiede un impegno importante sia in termini di tempi sia in investimenti economici. Con la nuova direttiva green, secondo le stime fatte in questo articolo di Skytg24 in Italia sono 9 milioni le case che necessiteranno di un intervento di ristrutturazione per riuscire ad avere tutti gli edifici in classe E entro il 20230. Ciò comporterà un aumento esponenziale delle richieste di permessi per interventi di riqualificazione edilizia.
Se vivi in una grande città come Roma devi che aggiungere le peculiarità della metropoli, come scegliere il momento più adatto per dare meno fastidio agli altri inquilini se sei in condominio, optare per un periodo con meno traffico in città per favorire gli spostamenti dei mezzi e l’esecuzione dei lavori e tenere conto dei regolamenti comunali se si vive in aree prossime al centro storico o proprio in centro storico.
Programmare la ristrutturazione della casa a Roma
Una città come Roma richiede un’attenzione maggiore anche per la ristrutturazione della casa. Il consiglio è di muoversi con largo anticipo per effettuare tutte le richieste e scegliere la ditta che effettuerà il lavoro. Il primo passaggio prevede il sopralluogo da parte di un tecnico per conoscere gli interventi da realizzare e le autorizzazioni necessarie, anche in base al quartiere in cui si abita. Sappiamo infatti che Roma ha un patrimonio storico e artistico diffuso e, nell’elaborazione di un progetto di ristrutturazione, si deve tenere conto di questo aspetto, perché se la struttura in cui si risiede ha dei particolari vincoli edilizi o estetici, bisogna adattare il progetto alle regole previste.
Norme da rispettare
Per decidere i tempi di ristrutturazione di una casa a Roma, è importante fare i conti con la burocrazia, che potrebbe avere tempi abbastanza lunghi, soprattutto nelle grandi città, dove il numero di richieste da gestire è elevato. Consultando le regolamentazioni dei comuni potrai avere maggiori informazioni su tutte le norme che disciplinano tempi e modalità di realizzazione dei lavori. In media, per ottenere i permessi principali occorrono almeno 30 giorni. Puoi affidare la pratica anche alla ditta che eseguirà i lavori.
Tra i documenti indispensabili per la ristrutturazione della casa ci sono la CILA, che sancisce l’inizio dei lavori e può essere validata con la firma dell’architetto, del geometra o dell’ingegnere edile che si occupa dell’intervento, e la Scia che viene richiesta per i lavori che comportano modifiche strutturali all’edificio e per ottenerla si deve presentare un progetto al Genio Civile.
Tempi di consegna materiali
Un altro fattore importante da considerare per avviare un progetto di ristrutturazione sono i tempi di consegna dei materiali e degli elementi da sostituire. Se hai intenzione di effettuare l’installazione di nuove porte da interni per la tua casa a Roma è meglio chiedere all’azienda produttrice quando vengono consegnati, per coordinare l’installazione con la preparazione degli spazi in cui vanno collocate. Se non ci si coordina si rischia infatti di restare con il cantiere aperto e la ditta impegnata con conseguente spreco di tempo e soldi.
Il periodo migliore per ristrutturare casa a Roma
Considerate tutti gli aspetti sopra elencati, il periodo migliore per ristrutturare casa è quello primaverile o estivo. Nel caso di una ristrutturazione a Roma, quello estivo potrebbe essere preferibile, perché è molto probabile che i vicini non ci siano, arrecando così meno fastidio. Per richiedere le autorizzazioni al comune, il consiglio è di evitare mesi come dicembre e gennaio, perché si rischia di ritrovarsi in fardelli di richieste con un prolungamento dell’attesa.