Ormai l’estate è alle porte e già ora che siamo in primavera la voglia di sdraiarsi al sole è tanta. Ma per evitare di rovinare la pelle è bene attenersi ad importanti regole per avere una tintarella perfetta. Una tintarella perchè sia definita perfetta deve essere bella, sana e duratura.
Ma quando iniziare a prendere la tintarella? A dire il vero non c’è una data per fare il pieno di vitamina D, l’importante è usare il buon senso.
Per ottenere una bella abbronzatura è opportuno preparare la pelle prima dell’esposizione con un’opportuna pulizia. Uno scrub oppure una pulizia, comunque profonda, è importante per purificare e liberare la pelle da tossine e cellule morte accumulate durante la stagione invernale. La pelle, una volta pulita, sarà libera di respirare e “ricevere” al meglio l’abbronzatura.
L’esposizione al sole deve essere graduale e moderata. I primi “bagni di sole” non dovrebbero superare i 20 minuti al giorno, già sufficienti ad immagazzinare il giusto quantitativo di vitamina D e per godere dei suoi tanti benefici, e l’esposizione al sole dovrebbe avvenire fino alle 11 del mattino e dopo le 17 del pomeriggio, questo soprattutto nei mesi più caldi. Abituare il corpo ai raggi solari un poco alla volta lo preserva dallo sviluppo di melanomi. Altro consiglio è quello di prendere il sole “in movimento” magari passeggiando o facendo una partita di beach volley: l’abbronzatura sarà meglio distribuita e più omogenea.
Prima di esporsi è fondamentale utilizzare la crema solare che dovrà essere scelta in base al proprio fototipo e anche in base al tempo che si trascorrerà al sole e all’ambiente in cui ci troviamo. In montagna, ad esempio, è più facile scottarsi e quindi servirà un fattore di protezione maggiore.
Discorso a parte per i bambini che necessitano di una crema solare con protezione massima (50) e che non devono assolutamente restare al sole nelle ore più calde.
L’idratazione deve avvenire dall’esterno attraverso l’utilizzo delle creme solari e dall’interno attraverso l’assunzione di acqua. Bere molto e consumare frutta e verdura non solo fa bene al nostro organismo ma anche all’abbronzatura perchè stimola la produzione di melanina indispensabile per la tintarella.
Detto ciò, con le dovute precauzioni e con l’apposita preparazione, il sole fa bene. Oltre dare il buonumore, un’esposizione corretta scongiura il pericolo di contrarre diverse malattie, stimola la produzione di vitamina D, facilita il recupero del buonumore, da sollievo agli occhi, fa bene alle ossa.
Allora prepariamo capellino, creme, bottigliette di acqua e godiamoci i primi raggi di sole aspettando l’estate ormai vicina.