Quando fare il 730

Quando fare il 730
Quando fare il 730

Siamo a tiro con la presentazione del 730 ed iniziano a fioccare dubbi e domande a proposito dell’argomento: chi lo deve presentare? Chi è esonerato dalla sua presentazione? Intanto vediamo nel dettagli che cosa è la dichiarazione dei redditi.

La dichiarazione dei redditi consente di ricevere agevolazioni fiscali per alcune spese effettuate nel 2020: spese sanitarie, scolastiche, affitto, mutuo.

Cos’è il 730?

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi rivolto ai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730 ha molteplici vantaggi: il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre).

Qualora dovesse versare delle somme, queste verranno trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.

In una specifica area del suo sito internet dell’Agenzia delle Entrate è a disposizione il 730 già precompilato, a cui si accede utilizzando il codice Pin dei servizi telematici (Fisconline) oppure un’identità SPID (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale) o CIE (carta di identità elettronica) o usando le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o una Carta nazionale dei servizi.

Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi?

Devono presentare la dichiarazione dei redditi tutti i lavoratori, dipendenti o autonomi (titolari di partita iva), e i soggetti che recepiscono pensione. Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel 2020 hanno percepito:

  • i redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio contratti di lavoro a progetto)
  • dei redditi dei terreni e dei fabbricati redditi di capitale redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente)
  • redditi diversi (per esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero) alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio, i quelli percepiti dagli eredi – a esclusione dei redditi fondiari, d’impresa e derivanti dall’esercizio di arti e professioni).

Possono presentare il modello 730, anche in assenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio:

  • i contribuenti che nel 2020 hanno percepito redditi di lavoro dipendente,
  • redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e che nel 2021 non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio.

Chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi

La dichiarazione è obbligatoria, in linea generale, da chi percepisce un reddito nel corso dell’anno. Ma ci sono delle eccezioni.

Per quel che concerne i lavori dipendenti, sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi:

  • I lavoratori che hanno recepito un reddito non superiore a 3.000 euro. Da questa cifra sono esclusi i redditi derivanti dall’abitazione principale;
  • Chi percepisce un reddito di lavoro dipendente (o pensione) tramite ritenute d’acconto con un unico sostituto di imposta;
  • I redditi da lavoro dipendente corrisposti da più soggetti, purché l’ultimo datore di lavoro abbia già presentato il conguaglio;

Ci sono esoneri anche per alcune fasce di contribuenti. In tal caso si valuta il reddito complessivo di un anno, in riferimento all’anno precedente: E’ esonerato:

  • il contribuente che ha un reddito complessivo da lavoro inferiore a 7.500 euro; il contribuente che presenta solo redditi da pensione inferiori a 7.000 euro;
  • chi riceve redditi da lavoro dipendente o da fabbricati, che derivano esclusivamente dal possesso di abitazione principale e sue estensioni;
  • chi recepisce pensione non superiore a 7.500 euro annui, con redditi derivanti da terreni con importo inferiore a 185,92 euro.

Cosa si può detrarre con il modello 730/2021

Quali sono le spese che ogni cittadino può detrarre con la dichiarazione del modello 730? Vediamo tutte le spese che si possono detrarre con la dichiarazione dei redditi 2021 abitazione.

Mutui, affitti, ristrutturazioni

In primis le spese che concernono la propria abitazione: mutuo, affitto ed eventuali ristrutturazioni. L’affitto si può detrarre in base al reddito, e ad altri parametri (lavoratori che trasferiscono la propria residenza nel comune in cui lavorano, in base all’età) Del mutuo si può detrarre il 19% di tassazione dagli interessi passivi, per una cifra che varia da 2.582 euro fino a 4.000.

La ristrutturazione prevede la detrazione per le spese di ricostruzione di facciate, recupero edilizio, interventi di miglioramento della classe energetica dell’abitazione.

Spese mediche

Le spese mediche principali che si possono detrarre dal modello 730 riguardano le visite mediche, le cure dentistiche, i medicinali, gli interventi chirurgici o specialistici, i dispositivi medici. Sono compresi nelle spese anche gli occhiali da vista e le lenti a contatto.

Per persone disabili sono detraibili anche le spese per un’eventuale assistenza a casa, le spese per l’acquisto di dispositivi particolari. Anche le spese veterinarie degli animali domestici sono incluse nelle detrazioni.

Altre spese detraibili

E’ possibile detrarre altre spese come le spese di trasporto,i pagamenti di colf e badanti, le spese per le rette scolastiche (asili, scuole primarie e secondarie) incluse le spese correlate (gite, materiale scolastico, sport), il bonus vacanze, il superbonus 110%, per i lavori di riqualificazione energetica e/o riduzione del rischio sismico; il bonus bici

Come richiedere le agevolazioni fiscali con il modello 730

E’ possibile ottenere la detrazione fiscale solo se il pagamento è avvenuto tramite strumenti tracciabili (pagamenti con versamenti postali o bancari). A tal fine sono validi l’estratto conto, la ricevuta del bancomat, il MAV.

Dichiarazione redditi 2021 :le scadenze

Partiamo dalla scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi 2021:

  • per i contribuenti che inviano il modello 730, la scadenza da rispettare è quella del 30 settembre 2021;
  • per i contribuenti che presentano il modello Redditi (persone fisiche), la trasmissione telematica deve essere effettuata entro il 30 novembre 2021.
  • chi può presentare la dichiarazione ancora in forma cartacea presso gli uffici postali deve farlo tra il 2 maggio e il 30 giugno.

Entro il 10 maggio 2021, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata. Per accedervi sarà necessario essere muniti di credenziali SPID, CIE, CNS o delle credenziali Fisconline.

Attraverso un percorso guidato, il contribuente potrà scegliere se accettare la dichiarazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate ovvero integrarla, a partire dalla data che verrà successivamente comunicata.

Il contribuente potrà scegliere di affidarsi ad un CAF o al proprio commercialista per la compilazione e l’invio della dichiarazione dei redditi 2021.

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