Quando si usa il congiuntivo

Quando si usa il congiuntivo

quando si usa il congiuntivo

Alzi la mano chi non ha sentito rizzare i peli sulle braccia nell’udire o leggere gli errori tipici del congiuntivo o chi, ad ogni congiuntivo sbagliato, non ha l’irrefrenabile voglia di correggere. Ma quando si usa il congiuntivo? cerchiamo di capirlo.

Non tutti hanno memoria delle lezioni di grammatica, non c’è certo da vergognarsene, ma tutti abbiamo riso ai “venghi ragionier Fantozzi” quindi dai forse non tutto è perduto…

Ci sono tempi e modi che si usano costantemente ed è giusto saperli utilizzare ed inserire nel modo corretto affinché si possa essere capiti al meglio ed affinché il nostro discorso o il nostro scritto non “strida” e non si macchi di un errore che rovinerebbe tutto l’insieme.

Perché se ci sono errori concessi ce ne sono altri, e questo appartiene anche al corretto uso del congiuntivo, che proprio non si possono giustificare.

Andiamo a capire, una volta per tutte, quando si usa il congiuntivo e, soprattutto, come deve essere correttamente espresso.

Cos’è il congiuntivo?

Il congiuntivo è un modo verbale atto ad esprimere incertezza, dubbio, desiderio.  Serve per esprimere un fatto presentato come possibile o come solo pensato, supposto, voluto o temuto.

E’ un modo finito del verbo che possiede 4 tempi, due tempi semplici e due tempi composti : presente, imperfetto, passato, trapassato .

Esempi uso congiuntivo con i quattro tempi

Per capire come usare i tempi del congiuntivo occorre considerare che:

  • Il tempo presente: indica una possibilità che dipende da un verbo al presente o al futuro
  • Il tempo imperfetto: indica una possibilità che dipende da un verbo al passato o condizionale
  • Il tempo passato: indica una possibilità, forse già realizzata, che dipende da un verbo al presente o al futuro
  • Il tempo trapassato: indica una possibilità, che non si è realizzata, la quale dipende da un verbo al passato

Vediamo alcuni esempi dell’uso del congiuntivo con i quattro tempi

  • Congiuntivo tempo presente: Può darsi che lei riesca ad essere presente
  • Congiuntivo tempo imperfetto: Fossi matto!
  • Congiuntivo tempo passato: Mi rammarica che non l’abbiate sentito
  • Congiuntivo tempo trapassato: Mi sarebbe piaciuto che tu fossi arrivato in tempo.

Perchè si usa il congiuntivo

Il congiuntivo (che congiunge) unisce due frasi delle quali una dipende dall’altra (subordinate), è preceduto dalla presenza della congiunzione che. Ecco degli esempi: Vorrei che tu mi guardassi negli occhi; mi piacerebbe che tu cenassi da me; vorrei che tu ti impegnassi di più.

Il congiuntivo, più raramente, può essere utilizzato in frasi indipendenti o nelle frasi principali per esprimere un invito o un ordine o un desiderio, un’esortazione. Ecco degli esempi: Si accomodi, entri prego, mi racconti tutto; se solo potessi tornare indietro; se potessi dimenticare; se avessi i suoi soldi.

Quando si usa il congiuntivo

Il congiuntivo si usa in diverse circostanze, vediamole di seguito.

Per esprimere desideri, dubbi o probabilità

L’uso più frequente del congiuntivo è quello nelle proposizioni subordinate usato in alternativa all’indicativo, per evidenziare una possibilità, una probabilità, un desiderio o un dubbio.

Esempio:

  • Frequentai quella scuola non perché mi piacesse ma perché era di moda
  • lo dissi chiaramente cosi che tutti potessero sentire
  • verrò a condizione che tu stia bene
  • nonostante non fossi certa dei miei sentimenti lo abbracciai lo stesso
  • voglio spiegarti prima che tu possa aprir bocca
  • nonostante lo stimi molto, stavolta non sono d’accordo con lui

Per reggere congiunzioni

Il congiuntivo può essere usato in alternativa all’indicativo per reggere alcune congiunzioni e locuzioni congiuntive

Esempio

  • ammettiamo che tu abbia ragione
  • pare che non piova
  • mi auguravo che smettessero di fare baccano
  • e’ più bello di quanto sperassi
  • mi chiedevo, appunto, quale fosse la sua opinione
  • per quanto ne sappia, si tratta di una situazione drammatica

Per la forma esplicita

Il congiuntivo viene anche usato in altre proposizioni quando rappresenta l’unico modo che può essere impiegato nella forma esplicita:

Esempio

  • te lo riferisco perché tu possa regolarti
  • senza che se ne rendesse conto, aveva trovato ciò che cercava
  • senza che se ne rendesse conto, aveva trovato ciò che cercava

Con valore esortativo

Quando ha valore esortativo o imperativo per la 1a e 3a persone singolari o plurali del verbo

Esempio

  • Nessuno osi controbattere!
  • Possa io sempre essere così felice
  • Quando ha valore dubitativo, ed è volto ad esprimere un dubbio
  • Che sia pazzo?

Per esprimere un desiderio

Quando esprime desiderio; in tas caso si usa il tempo imperfetto per riferirsi al presente o al futuro, ed il tempo trapassato riferirsi al passato

Esempio

  • Potessi almeno riabbracciarlo!
  • Fossi stato più accorto!
  • Quando ha valore esclamativo (in questi casi è quasi sempre introdotto da magari, o se)
  • Magari fosse vero!
  • Sentissi che freddo!

Per esprimere una situazione poco probabile

Il congiuntivo nei tempi imperfetto o trapassato si impiega per esprimere un fatto o una situazione possibile ma poco probabile, o quasi impossibile

Esempio

  • Sarebbe bello se Michele avesse ragione
  • Se l’uomo fosse attento, il mondo sarebbe meno inquinato.

Il congiuntivo retto da verbi


Generalmente il congiuntivo non si usa nelle frasi principali ma nelle frasi subordinate. Viene usato per esprimere incertezza, dubbio, volontà, considerazioni personali.

I verbi usati con il congiuntivo sono diversi, vediamo

Verbi che esprimono opinione e considerazioni personali:


– Credere, immaginare, supporre, pensare, ritenere, parere, sembrare, avere l’impressione, dire che
Esempio:

  • Penso che Giulio stia sbagliando.
  • Mi sembra che le cose siano andate in modo diverso.

Verbi che esprimono volontà, desiderio e preferenza


– Volere, desiderare, preferire
Esempio

  • Voglio che te ne vada subito!
  • Desideravo che fosse cambiato.
  • Avrei preferito che mi telefonasse.

Verbi che esprimono speranza, aspettativa, paura


– Sperare, avere paura che, aspettarsi che, temere che, augurarsi che
Esempio

  • Speravo che non finisse così!
  • Temo che il treno sia passato.
  • Mi auguro che stiate tutti bene

Verbi che esprimono incertezza, dubbi, irrealtà o finzione


– Non essere sicuri, dubitare che, non essere certi, fingere che, non sapere se, ignorare se, fare finta che
Esempio

  • Non sono certo che stia facendo la cosa giusta.
  • Dubito che si risolva tutto cosi velocemente.
  • Ignoro se Michele sia tornato o meno.

Verbi che esprimono gli stati d’animo

Essere felice che, far piacere che, essere contento che, dispiacere che, rallegrarsi che, rattristarsi che
Esempio

  • Mi rallegra che tu abbia pensato a me in questo giorno
  • Ero contento che mi avesse telefonato.
  • Mi dispiace che tu mi abbia tradito.

Il congiuntivo usato nelle forme impersonali

Il congiuntivo si usa anche dopo frasi che sono introdotte da espressioni impersonali, in particolare composte dal verbo essere + sostantivo o essere + aggettivo, o anche dopo frasi introdotte da verbi impersonali. In questi ultimi casi la frase dipendente ha il ruolo di soggetto.

Verbi impersonali dove è chiaro il soggetto della frase subordinata
Bisogna, vale la pena che, si dice che, occorre che, basta che, può darsi che, dicono che, pare che, sembra che
Esempio

  • Bisogna che tuoi figlio si svegli prima.
  • Bastava che tu lo dicessi.
  • Vale la pena che si parli del contratto

Forme e le espressioni impersonali
– E’ necessario / importante / opportuno / giusto / meglio ecc… che
– E’ stupido / scandaloso / divertente / ridicolo / pazzesco / assurdo ecc… che
– E’ incredibile / strano / logico / illogico / possibile / impossibile / naturale / innaturale ecc… che
– E’ probabile / improbabile / facile / difficile / preferibile / discutibile / plausibile ecc… che
– E’ ora che… / E’ bene che… / E’ male che…
– E’ un peccato che… / E’ un assurdo che… / E’ uno scandalo che…

Esempio

  • E’ strano che ancora non sia arrivato
  • E’ assurdo che Anna dica questo.
  • Era impossibile che non avesse sentito

Il congiuntivo con alcune congiunzioni:
Ci sono casi in cui il congiuntivo viene usato al posto dell’ indicativo per il tipo di congiunzioni utilizzate.

Occorre usare il congiuntivo le seguenti congiunzioni:
– Benché / sebbene / nonostante / malgrado / purché / affinché
– Senza che / tranne che / come se / prima che / per quanto
– A patto che / a condizione che / nel caso (in cui) / per quel che
Esempio

  • Benché in foto sembri bella è una ragazza bruttina
  • Ha fatto come se io fossi presente
  • Fai presto, prima che faccia buio.

Il congiuntivo con alcune costruzioni particolari:

Il congiuntivo va usato nelle frasi con i pronomi indefiniti:
Chiunque, comunque, (d)ovunque, qualsiasi, qualunque

Esempio

  • Evitava chiunque gli facesse domande personali
  • Anna seguiva Agata ovunque andasse.
  • Qualunque cosa facesse, lei non era d’accordo.

Il congiuntivo si usa anche con le espressioni con il solo che… / l’unico che… :
Esempio

  • Era l’unico che l’amasse veramente.

Richiedono il congiuntivo le frasi dipendenti comparative:
Il più … che / il meno … che / più di quanto / meno di quanto

Esempio

  • Era l’uomo più antipatico che potessi conoscere.
  • Era anche il meno adatto che potessi incontrare.
  • Io l’ascoltavo più di quanto potesse meritare.

Il congiuntivo può esprimere desiderio e augurio da solo o con magari:
Esempio

  • Magari piovesse domani!
  • Avesse voluto il cielo che vincessi alla loterria!

Il congiuntivo può esprimere dubbio ed è introdotto da che:
Esempio

  • Che sia così stupido?

Il congiuntivo è usato nelle domande indirette:
Esempio

  • Michele mi ha chiesto se tu fossi alta o bassa .

Il congiuntivo si usa in alcune frasi relative:
Esempio

  • Cerco un’impiegata che sappia parlare correttamente inglese
  • Vorrei una poltrona che faccia i massaggi alla schiena

Il congiuntivo si usa quando c’è un’inversione in una frase relativa
Esempio
E’ certo che Michele è un tipo strano – INVERSIONE – Che Miche sia un tipo strano è certo. (Congiuntivo)

Quando non si usa il congiuntivo

Oltre che capire quando si usa il congiuntivo è altrettanto importante capire quando non deve essere usato. Ecco alcuni casi

Il congiuntivo non si usa con le frasi che hanno lo stesso soggetto:
Esempio

  • Mi piacerebbe essere più giovane
  • Non sono sicuro di essere migliore di te.
  • Sono felice di averti incontrata.

Le espressioni con secondo me / forse / probabilmente / poiché / dopo che / anche se / siccome / dato che
Esempio

  • Secondo me non è così furba come sembra
  • Poiché mi ha mentito, non gli ho più parlato.
  • Forse non ha capito di aver sbagliato persona.

Le espressioni impersonali con il soggetto della dipendente indefinito:
Esempio

  • Bisogna capire cosa fare.
  • Occorre considerare le cose da diversi punti di vista.
  • E’ necessario acquistare un nuovo pc

Le espressioni che esprimono certezza:
Esempio

  • Ero certa che c’era.
  • E’ sicuro che si è sbagliato.
  • Non ho dubbi che è così.

Congiuntivo o condizionale?

Il condizionale è il modo del verbo volto ad indicare che un’azione avviene a condizione che se ne verifichi un’altra. Si impiega da solo per esprimere un desiderio o una richiesta: mi faresti un piacere? Mi accompagneresti? mi aiuteresti a ripassare la lezione?

Si usa nelle frasi ipotetiche, accoppiato al congiuntivo.

Se si riferisce al presente, il condizionale presente si accompagna al congiuntivo imperfetto: se avessi i soldi, andrei in vacanza; se mi rispondessi di sì ti chiederei di sposarmi; se studiassi di più passerei l’esame. ( e qui è inevitabile non sottolineare il comunissimo ed orribile errore del “se avrei”)

Quando s si riferisce al passato, si unisce il condizionale passato con il congiuntivo trapassato: Se avessi saputo, ti avrei raggiunto subito; se avessi studiato di più ora avrei una laurea; se avessi ascoltato il medico ora sarei guarito.

Ecco dunque quando si usa il congiuntivo, a questi punti possiamo svelare che la frase corretta che ha fatto ridere l’Italia per anni ed anni è “venga ragionier Fantozzi, venga”.

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