Quando si festeggia la Befana?

 

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L’Epifania è una festa cristiana la cui data varia a seconda  del tipo di calendario che si adotta.

Quindi dodici giorni dopo il Natale, ossia il 6 gennaio per le chiese occidentali e per quelle orientali che seguono il calendario gregoriano, mentre per le chiese orientali che seguono il calendario giuliano si festeggia il 19 gennaio

Il termine deriva dal greco antico, e significa “mi rendo manifesto.”. Sin dai tempi di San Giovanni Crisostomo viene associata  alla Natività di Gesù Cristo.

Nelle Chiese cattolica ed Anglicana si tratta di una delle massime solennità celebrate, con la  Pasqua, il Natale, la Pentecoste e l’Ascensione, per questo è  istituita come festa di precetto; nei Paesi in cui non è festività civile viene spostata alla domenica tra il 2 e l’8 gennaio.

Quando si festeggia il Natale è data certa: il 25 Dicembre e non ci piove, ma la festa dell’Epifania è spesso motivo di dubbio proprio per il variare di queste date.

Origini della festa dell’Epifania

Quando nasce questa festività? Le sue origini sono da ricercare lontano, occorre risalire alla notte in cui i tre Re Magi Melchiorre, Baldassarre e Gaspare portarono i doni a Gesù Bambino guidati dalla Stella Cometa. Oro, incenso e mirra erano i regali destinati a Gesù Bambino.  I tre re si incontrarono nei pressi di  Gerusalemme e, anche se non parlavano la stessa lingua, si capirono e si resero conto che  avevano la medesima meta; proseguirono quindi il viaggio insieme e, di paese in paese, guidati dalla Stella Cometa i Magi raccoglievano consensi degli abitanti dei luoghi che si univano a loro per andare a conoscere il bambin Gesù. Solo una vecchina si rifiutò di seguirli. Ma si pentì ben presto e cercò dunque di raggiungere il gruppo ma senza riuscirci. E ancora oggi, anno dopo anno, porta ai bambini i doni che avrebbe dovuto portare a Gesù.

Ecco svelato il perché, durante la notte tra il 5 ed il 6 gennaio, una vecchia vestita con un gonnellone nero, un foulard o un cappellaccio in testa voli sopra i tetti a cavalcioni di una scopa. La cosa interessante è che porta con sé un sacco pieno di giochi e dolci. Scende dal camino e porta i doni (o il carbone a chi buono non è stato) ai bambini che, a loro volta, dovranno farle trovare una calza vuota dove lei inserirà i dolci e qualcosa di buono per ringraziare la vecchia (biscotti, frutta, vino o latte).

Ancora oggi, per fortuna, questa festa è molto sentita dai bambini. L’emozione del regalo ma anche l’eccitazione per il fatto che a portarlo sarà una vecchia dall’aspetto non proprio piacevole.

Ai tempi dei nostri nonni l’Epifania era l’unica festa (o comunque una delle poche) in cui i bambini ricevevano dei dolci che, rigorosamente, trovavano nella calza cucita a mano e appesa al camino che nelle case non mancava mai. Certo non si trattava solo di dolci, trovavano anche mandarini, castagne, noci

Come si festeggia la Befana nel mondo

Sono tante le feste che si organizzano in occasione dell’Epifania. Si va dalla rievocazione storica, con veri e propri paesi che si travestono per dare vita e ricordare ciò che è avvenuto quella notte. Moltissimi borghi appaiono veri e propri presepi viventi e, visitarli, rappresenta una sora di tappa obbligata nelle festività natalizie. Vengono inoltre organizzate molte feste folkloristiche che vedono befane di tutti i tipi distribuire dolci ai bambini.

La tradizione resiste anche all’estero. In Francia si prepara un dolce speciale e vi si nasconde al suo interno del quale si nasconde una fava. Chi la trova per quel giorno è il re o la regina della festa.

In Islanda si organizza una fiaccolata che termina con falò e fuochi d’artificio.

In Spagna ci si organizza per dissetare anche i cammelli lasciando fuori dalla porta un bicchiere d’acqua.

In Germania, anche se il giorno non è considerato festivo,  i preti e chierichetti si recano nelle abitazioni  per chiedere donazioni.

In Ungheria i bambini si vestono da Re Magi e vanno di casa.

In Russia la chiesa ortodossa festeggia  il Natale il 6 gennaio. Secondo la leggenda i regali sono portati da Padre Gelo accompagnato da Babuschka, una simpatica vecchietta.

Ciò che è certo che L’Epifania è l’ultima festa del periodo natalizio, tant’è che uno dei tanti modi di dire a proposito di questa ricorrenza è: “l’Epifania tutte le feste porta via” e nonostante cada ad inizio anno rappresenta una sorta di “chiusura” di un periodo (quello appunto legato alle feste di Natale) tanto atteso da grandi e piccini.

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