Quando sostituire i pneumatici dell’auto è una domanda che ci facciamo due volte l’anno, e una di quelle volte è vicina. Quando mettere le gomme invernali?
Per il 2019 la data scatta dal 15 novembre quando entrerà in vigore l’obbligo delle gomme invernali sulla propria auto, o di tenere a bordo le catene da neve. Il Ministero dei Trasporti ha infatti esteso nel 2013 a tutta Italia il periodo d’obbligo, che sarà valido fino al 15 aprile.
Quali sono i pneumatici invernali
I pneumatici invernali sono quelli che presentano la siglia M+S (mud+snow) in evidenza, ma su questo aspetto è necessario fare delle precisazioni.
Ogni casa produttrice può applicare la sigla M+S a diversi modelli di di gomme: dai tassellati per i fuoristrada a quelli per ogni stagione. Se la sigla è accompagnata dal logo di una montagna ( un fiocco di neve), allora il pneumatico è da neve e termico, cioè è in grado di garantire prestazioni più sicure. Tuttavia la legge non distingue al momento tra i due tipi di gomme, quindi basterà dotarsi di quelle recanti la sola sigla M+S. Ma, visto che non è solo una questione di rispetto della legge ma anche di sicurezza, se vivete in un luogo dove nevica spesso o se le strade sulle quali transitate abitualmente hanno la tendenza a ghiacciare, allora è bene dotarsi delle gomme da neve termiche.
Altra cosa importante da sottolineare è quella che riguarda l’omologazione. I pneumatici devono infatti essere omologati. Secondo infatti il Codice della Strada “chiunque importa, produce per la commercializzazione sul territorio nazionale ovvero commercializza sistemi, componenti ed entità tecniche senza la prescritta omologazione o approvazione ai sensi dell’articolo 75, comma 3-bis, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 155 a euro 624”. Sono Inoltre, previste sanzioni da 779 euro a 3119 euro per chiunque commetta le violazioni di cui al periodo precedente relativamente a sistemi frenanti, dispositivi di ritenuta ovvero cinture di sicurezza e pneumatici”.
Cosa dice il Codice della Strada
Secondo il Codice della strada, la norma prevede che durante il periodo indicato “i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. Sebbene l’indicazione preveda entrambe le possibilità, è consigliato sostituire le gomme con quelle da neve, ritenute più sicure delle catene.
Dove vige l’obbligo
L’obbligo entrerà in vigore al di fuori dei centri abitati, ma i Comuni possono richiedere l’obbligo anche all’interno delle zone abitate. Circolare con le catene a bordo può evitare l’obbligo di montare pneumatici termici o M+S. La calza da neve è invece la guaina di tessuto che aiuta la gomma a fare presa sulla neve e può essere utile in caso di emergenza (la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Roma) del 28 giugno 2013 e la circolare del Ministero dell’Interno del 5 novembre 2013 (prot. 300/A/8321/13/105/1/2) hanno confermato che gli automobilisti possono utilizzare le catene in tessuto AutoSock in presenza del segnale di obbligo di avere catene da neve o in alternativa pneumatici invernali montati).
Le sanzioni per le violazioni
In caso non si rispetti la normativa e si circoli senza pneumatici invernali o alternative a bordo (catene), la sanzione va da 85 euro a 338 euro, ma si abbassa a 59,50 euro se viene pagata entro 5 giorni. Sulle strade dei Comuni nei quali vige un’ordinanza le multe vanno invece dai 41 euro ai 169 euro, abbassandosi a 28,70 euro se pagata entro 5 giorni.
Meglio le gomme invernali o le gomme 4 stagioni?
Le proposte che si trovano sul mercato sono tante e diverse. Uno dei dubbi che attanaglia gli automobilisti è se è meglio optare per le gomme invernali (da sostituire quindi a quelle estive anno dopo anno) o se è preferibile orientarsi per le gomme quattro stagioni che restano quindi fisse.
La risposta è che dipende da caso a caso.
La differenza principale è nella mescola e nel disegno del battistrada; nelle 4 stagioni, la mescola presenta un’alta percentuale di silice che mantiene la gomma morbida anche quando fa molto freddo. Nel battistrada sono presenti più canali di espulsione e più lamelle, cosicché possano essere facilmente eliminate neve e acqua. Si tratta quindi di pneumatici che, seppur sono considerati idonei per le 4 stagioni non possono garantire le prestazioni, in entrambi i casi, dei doppi pneumatici (estivi ed invernali). Hanno il vantaggio di non dover fare il cambio due volte l’anno e il risparmio in termini economici.
I doppi pneumatici, invece, presentano il vantaggio che le due tipologie di gomme (sia nella versione estiva che in quella invernale) sono state studiate ad hoc per determinate condizioni, pertanto garantiscono sempre le migliori prestazioni. Hanno però lo svantaggio di dover effettuare il cambio di stagione due volte all’anno, con un costo e un impiego di tempo che invece si possono evitare se si scelgono gli pneumatici 4 stagioni.
Se si vive in una zona a clima mite, dove raramente nevica, se l’auto si usa poco, le 4 stagioni rappresentano forse la scelta più consona. Se invece ogni anno si percorrono in media più di 15.000 km, se si vive in una zona di montagna o comunque in una zona dove il freddo si fa sentire, allora è decisamente meglio acquistare gomme estive e invernali.
Conclusione
Dal 15 novembre occorrerà quindi mettersi in regola con la normativa scegliendo tra queste opzioni:
- gomme 4 stagioni
- gomme invernali
- catene a bordo
La scelta dipende da diversi fattori:
dove vivete: se nevica spesso, se il clima è mite, se le strade ghiacciano
quanto usate l’auto.
in ultimo, ma solo se il fattore sicurezza è accertato, potete anche decidere in base a quanto volete spendere.