Ne abbiamo sentito parlare spesso, sull’argomento ci sono pareri ancora discordanti, qualcuno si è fatto prendere dal panico. La legge dei Seggiolini antiabbandono che fatto discutere è in vigore.
Il 7 novembre è entrato in vigore l’obbligo di legge che impone l’ installazione dei seggiolini anti abbandono in auto. Per due giorni, mamme, papà, nonni, zii e familiari sono stati in preda al panico soprattutto perché sia i seggiolini che i dispositivi erano introvabili, c’è stata confusione anche sui regolamenti e sul bonus fiscale previsto pari a 30 euro (oggi portato a 45 euro).
Le palesi difficoltà nel mettersi in regola hanno costretto il ministero dei Trasporti, Paolo De Micheli, ad annunciare una moratoria di 4 mesi sull’applicazione. La legge dunque entrerà in vigore, sanzioni comprese, da marzo 2020 con una proroga di 120 giorni
Caratteristiche dei seggiolini antiabbandono
Per quel che concerne le caratteristiche, i dispositivi antiabbandono “non necessitano di omologazione ma devono essere accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore. Devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche”.
La normativa stabilisce che i dispositivi anti abbandono possono essere di tre tipi:
- integrato all’origine nel seggiolino auto per bambini;
- una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso;
- indipendente sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo.
In alcuni casi i dispositivi antiabbandono sono dei “cuscinetti” da sistemare direttamente sotto un normale seggiolino auto per bambini, in altri sono sensori già integrati in alcuni modelli di seggiolini. Alcuni dispositivi fanno scattare un allarme, altri inviano una notifica sul cellulare, via app e Bluetooth. Lo scopo è sempre quello di evitare che i genitori dimentichino i propri bimbi in macchina.
A chi si rivolge la legge sui seggiolini anti abbandono
La legge dei seggiolini antiabbandono è rivolta a chi trasporta in auto bambini con meno di 4 anni di età. Ricordatevi che l’obbligo dei seggiolini standard o delle alzatine è in vigore per i bambini di età superiore ai 4 anni
Seggiolini antiabbandono: sanzioni
L’articolo 172 del nuovo Codice della strada regola installazione e presenza dei dispositivi anti abbandono in auto. Per chi non rispetta la normativa è prevista una sanzione amministrativa. Una multa che va da 81 a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro) con decurtazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in due anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
La multa viene fatta nel caso in cui:
- non è presente il sistema antiabbandono;
- il sistema antiabbandono non è autorizzato dal produttore del seggiolino;
- il sistema c non è conforme ai i requisiti;
- non è attivo il dispositivo del bluetooth, o non funziona l’app.
Come si ottiene in bonus fiscale per i seggiolini antiabbandono
Per ottenere il bonus fiscale portato a 45 euro (inizialmente era fissato a 30 euro) occorre conservare lo scontrino d’acquisto del prodotto.
Concludendo: chi ha un bambino di età inferiore ai 4 anni deve attivarsi entro marzo 2020 per mettersi in regola. La legge dei seggiolioni antiabbandono è senza dubbio una normativa che farà discutere ancora. Alcuni la riterranno inutile ma sicuramente è sempre meglio adottare una misura di sicurezza in più perché purtroppo la cronaca ci insegna che possono accadere tragedie che un semplice dispositivo può evitare.
Io sono molto a favore dei seggiolini anti abbandono perchè possono salvare molti bambini da distrazioni inevitabili dei genitori. per quanto si possa amare proprio figlio certe volte capitano quei momenti in cui sei convinto di averlo portato a scuola, magari pensando al giorno precedente. perchè non è questione di scordarselo piu volte, ne basta 1, solo una malede… volta e finisce li
Grazie comunque bell’articolo