Se ad allietare (e ad aiutare) il periodo natalizio c’è la tredicesima, ad allietare l’estate (e le vacanze) c’è la quattordicesima. Ma non per tutti. Vediamo chi ne ha diritto, a quanto ammonta e quando arriva la quattordicesima.
Cos’è la quattordicesima
La quattordicesima è un importo aggiuntivo alle dodici mensilità ordinarie di paga, esattamente come la tredicesima. È una mensilità la cui elargizione non è obbligatoria ma è prevista solo in alcuni settori e per alcune tipologie di contratti e dipende dal contratto collettivo di riferimento. La differenza principale tra la tredicesima e la quattordicesima sta proprio nei beneficiari. Se la tredicesima mensilità è prevista per tutti i settori e per qualsiasi lavoratore, indipendentemente dalla durata del contratto, la quattordicesima mensilità è prevista solo per i lavoratori di determinati settori. Se la tredicesima mensilità è obbligatoria la quattordicesima non lo è affatto.
Chi ha diritto alla quattordicesima
Non tutti hanno diritto alla quattordicesima. Questa mensilità aggiuntiva viene infatti erogata a tutti i lavoratori dipendenti il cui contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) ne preveda l’erogazione oppure il cui accordo aziendale ne disponga il pagamento. Non tutti i lavoratori quindi ne hanno diritto.
Generalmente beneficiano della quattordicesima mensilità i lavoratori che appartengono al settore chimico, a quello alimentare, al settore degli autotrasporti e della logistica, al settore delle pulizie, al terziario, al commercio ed al turismo. Se prevista dal contratto, ne hanno diritto anche i lavoratori assunti con contratto part-time, con calcolo riproporzionato sulla base del proprio orario di lavoro. Non ne beneficiano invece gli stagisti, i collaboratori coordinati e continuativi ed i lavoratori autonomi.
Anche alcuni pensionati hanno diritto alla quattordicesima. Ci sono però dei precisi requisiti reddituali : le pensioni non devono oltrepassare i limiti di reddito fissati anno per anno.
Per il 2022 è stato fissato un importo pari a 13.633,11 euro annui, l’ammontare della quattordicesima che verrà pagata dall’INPS va a 336 a 655 euro. Per i pensionati questa somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS è stata introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127.
A quanto ammonta la quattordicesima?
Per il calcolo della quattordicesima, si deve considerare un importo pari ad un dodicesimo della retribuzione lorda. Nel conteggio non vengono considerati straordinari, eventuali premi e in generale tutti gli elementi che non rientrano nella retribuzione fissa. Non sono nemmeno applicate le detrazioni da lavoro dipendente e gli assegni ai nuclei familiari, per questo a conti fatti la 14esima è più bassa rispetto allo stipendio mensile.
Per calcolare la quattordicesima si deve quindi tenere conto della retribuzione del dipendente e dei periodi di lavoro svolti nel corso della maturazione della quattordicesima, generalmente tra il 1° luglio e il 30 giugno dell’anno successivo.
Nel calcolo vanno considerate anche queste tipologie di assenze retribuite:
- il congedo di maternità e paternità;
- la malattia a carico del datore di lavoro;
- l’infortunio entro i tempi previsti dal proprio contratto;
- le ferie;
- le festività e permessi;
- il congedo matrimoniale;
- il riposo giornaliero per allattamento.
Nei seguenti casi, invece, la quattordicesima non matura:
- il congedo parentale;
- il lavoro straordinario;
- il lavoro notturno;
- gli scioperi;
- i permessi;
- il servizio di leva;
- gli assegni al nucleo familiare;
- le aspettative;
- le malattie e gli infortuni oltre le tempistiche stabilite nel contratto.
Quando è pagata la quattordicesima?
Generalmente la quattordicesima viene pagata tra fine giugno ed inizio luglio. Quest’anno sarà quindi accompagnata dall’erogazione del bonus 200 euro.
I pensionati che ne hanno diritto riceveranno la quattordicesima da venerdì 1, assieme alla pensione.
La data di pagamento prevista per i lavoratori che ne hanno diritto dipende dal quanto previsto dal CCNL di categoria ma, in linea di massima, il pagamento avverrà entro il mese di luglio.